Ieri sera un evento speciale a cui ZAGU non poteva mancare…a pochi passi dal Duomo: Inaugurazione del nuovo department store di lusso del Gruppo Coin,occupa gli spazi del ex cinema Excelsior, in corso Vittorio Emanuele, a Milano: del rifacimento – vetro e acciaio, con effetti caleidoscopici – si è occupato il fantastico architetto francese Jean Nouvel, la direzione artistica la cura – invece – Antonia Giacinti, proprietaria della boutique Antonia, nome arcinoto nell’universo fashion italico.
Che cosa è Excelsior? 7mila metri quadrati divisi su sei piani: una sorta di tempio dello shopping contemporaneo. I nomi delle griffe scelte vanno da Marni a Proenza Schouler, Louboutin, Repetto, Sergio Rossi, Isabel Marant, Balmain, Neil Barrett, Band of Outsiders. Fino agli shop-in- shop di Tiffany & Co., Laduree e Valextra. Ben carrozzata, naturalmente, anche la foodhall, che dovrà rivaleggiare con quella, dirimpettaia, de La Rinascente e che lo farà grazie alla consulenza della reputata Laurenzi Consulting
Tra cocktail e musica la soirée si è svolta all’insegna del glamour.
All’evento, che ha aperto un settembre ricco di moda per Milano, hanno partecipato molti volti noti: insieme a Stefano Beraldo del Gruppo Coin, c’erano il direttore di Vogue Italia Franca Sozzani, la conduttrice Camila Raznovich, Filippa Lagerback, l’attrice Valeria Golino, Nicoletta Romanoff.
E, ancora, Francesca Versace, Neil Barrett e Luisa Beccaria, accompagnata dalla figlia.
Per il pubblico, le porte delle meraviglie si apriranno oggi 8 settembre dalle 18.
continua su www.zagufashion.com…
1 Comment
Be-yes
30 Settembre 2011 at 20:51Purtroppo l’Excelsior Milano non è il tempio dello shopping e la fantastica struttura appare solo fantastica dall’esterno salvo poi rivelarsi poco funzionale e pratica dall’interno.Angusta e scomoda qcon affluenza media figuriamoci con le feste dei prossimi mesi. Si tarda a capire, anzi non si riesce a capire come salire e come discendere. I marchi proposti per LUI sono quelli che da anni in molti considerano molto difficili a vendersi e la proposta per LEi è alquanto modesta. Bello lo spazio accessori e scarpe. Il livello -1 è quello a cui sarebbe dovuto dare più importanza e visibilità ma si è preferito darla al solito spazio profumi quando nelle vicinanze si ha Sephora. A me il risultato sembra l’ennesimo progetto italiano alla milanese…