Prende il via (Dis)Fashion, la sezione più caustica e polemica di Italianfashionbloggers.com. Sarà un appuntamento piuttosto frequente, poichè il materiale è decisamente molto. I contenuti saranno selezionati e commentati dalla nostra Prof, che si è offerta di collaborare con ITFB. Un po’ di critica, un po’ di satira, da prendere sul serio ma non troppo.
Giovedi’ libero
BryanBoy.
Henry D. Thoreau più di un secolo fa scriveva : Ogni generazione ride delle vecchie mode, ma segue religiosamente le nuove. Speriamo che quel giorno si stesse sbagliando. BryanBoy, icona del fashion blogging mondiale è considerato un mostro sacro dello stile. Qui il mostro c’è tutto, lo stile no. Cosa si vuole trasmettere con questo outfit che ricorda vagamente una collaboratrice domestica filippina durante il giorno di riposo settimanale ?
Può essere divertente* fare qualche incursione nel mondo della moda femminile, ma che valore può avere entrare nei panni di una donna, senza alcun tipo di innovazione ? C’è un limite tra il vestirsi ed il travestirsi. Qui siamo oltre. Ma “l’oltre” non sempre è un orizzonte condivisibile.
*scrivo volutamente “divertente” anzichè originale, perchè già negli anni 70 almeno due correnti fashion proponevano nella moda maschile alcune prepotenti incursioni nella moda femminile. Spinte anche da alcune icone indiscusse di quei tempi 40 anni fa ! Vintage insomma…
La Prof
25 Comments
Federica
19 Luglio 2010 at 23:54Oddio che ridere… la filippina durante il giorno di riposo è esattamente quello che ho pensato guardando questa foto. Altro che outfit.. questo sembra outing!!!!!!!!
Antonella
20 Luglio 2010 at 10:07Povero Bryan… è cosi’ creativo! Ma stavolta ha proprio toppato alla grande..
nicola freshONpr
20 Luglio 2010 at 10:16Beh è la prima volta che commento su questo blog…e devo dire che questo post è eccezionale.
sarei disposto a dare tutto quello che ho (niente..ehehe) per sapere se uomo/donna/gay indosserebbero questi capi…
Secondo voi bryanboy sarebbe quello che è senza quegli abiti???
e se fosse stato creato ad hoc???
è stato comunque bravo a crearsi un personaggio e ciò non toglie che di personalità ne ha da vendere…ma chic muse è un’altra cosa..
Chiudo scrivendovi che sul mio blog ho pubblicato la seconda parte della rubrica Models Own clothes prima del trucco e parrucco dei backstage delle sfilate…
se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao
Nicola freshONpr
Dolls Factory
20 Luglio 2010 at 11:11Fashion Icon si diventa , non si nasce .
Per diventarlo abbiamo capito che nel 20 secolo bastava essere eleganti e ricchi in un mondo di poveri e rozzi. Vedi Jackie O, Jane Birkin etc
Nel 21 secolo dove i ricchi a livello di capi firmati lo siamo un po tutti…si deve essere “osè”. Diventare uno spettacolo che cammina.
Come esempi porto anche dei personaggi estremi come
Anna Piaggi
(per chi non la conosce http://www.google.it/images?q=anna%20piaggi&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi)
Diane Pernet
(per chi non la conosce http://www.google.it/images?q=Diane%20Pernet&um=1&ie=UTF-8&source=og&sa=N&hl=it&tab=wi)
+ adesso qualcuno di voi mi potra dare contro perche sto toccando un icona per tante di voi (anche per me)
Anna Dello Russo
Si proprio lei… perche anche lei nel suo modo è uno spettacolo non meno esagerato di Bryan Boy , e i personaggi sopra nominati.
L’unica cosa che ci rimane da fare è aspettare, e vedere cosa succede nel 2011… la ruota gira e sicuramente nascerà una nuova stella…e Bryan Boy c’è lo dimenticheremo. Io sicuramente mi dimentico subito di aver visto questa foto.
Federica F.
20 Luglio 2010 at 11:22Terribile. Se non l’ avessi intravisto qua e là da questa foto avrei giurato che fosse una donna… assolutamente priva di charme!
Non lo seguo e non mi piace, queste stravaganze sfocianti nell’ ermafroditismo non fanno per me, l’ uomo lo preferisco più… tradizionale 🙂
http://rejectingtheobviousness.blogspot.com
Federica F.
20 Luglio 2010 at 11:23Terribile. Se non l’ avessi intravisto qua e là da questa foto giurerei che fosse una donna… decisamente priva di charme!
Non mi piace e non lo seguo, queste stravaganze sfocianti nell’ ermafroditismo non fanno per me: l’ uomo lo preferisco più… tradizionale 🙂
Pasquale Ludovico
20 Luglio 2010 at 13:12Ecco: come preannunciato un ottimo esordio! Personalmente non sono mai stato un fan accanito di BryanBoy. Tuttavia, mi è sempre piaciuta la sua “intraprendenza” (se così possiamo definirla) nella moda. Ma come si dice… “Il troppo stroppia” … e questo è il caso di dirlo! Complimentoni alla Prof. per lo stile… anche se l’articolo è breve emerge chiaramente l’acutezza di ciascuna parola! =D
Maddie
20 Luglio 2010 at 14:10Pensavo che avreste cominciato con una fashion blogger italiana visto il nome del blog… Paura?
Francesco
20 Luglio 2010 at 15:12Si, una paura terribile… 😉
Carla
20 Luglio 2010 at 16:02anche io pensavo si sarebbe parlato di una/un blogger italiana/o, ma mi piace che siamo usciti oltre le solite bloggers. Una visione completa della situazione è migliore.
Veronica Caputo
20 Luglio 2010 at 16:03ahahahahaha oddio…PERFETTO 😀
W l’ UOMO quello vero..
LaMartina
20 Luglio 2010 at 17:03Perdonate la mia sincerità , ma di Bryan Boy o bobby come si chiama mi interessa davvero poco. mai seguito e non credo che lo seguirò mai… mi sembra solo un pazzo
Antonella
20 Luglio 2010 at 17:15concordo con te sul fatto che sia fuori di testa…! Però ad onor del vero è considerato uno dei numeri uno al mondo
valeria
20 Luglio 2010 at 18:23Bryanboy è decisamente esagerato. Troppo. E quando la popolarità conferitagli dalla rete e dal suo blog svanirà? Continuerà ad uscire di casa con i tacchi? Va bene far spettacolo, ma questo non è di gusto. Valeria
Cocò
20 Luglio 2010 at 19:06Personalmente non adoro questo stile, specie se a indossare delle cose da donna è un uomo che di femminile non ha proprio nulla. I pezzi sono magnifici, ma gonna, tacchi e una Chanel, sono accessori riservati al gentil sesso. Ora nessuno vieta che un uomo possa acquistare ciò che gli piace, ma vi prego non definiamola icona di stile.
Certe volte ci sarebbe davvero bisgono di una buona dose di tradizionalismo.
Maria Chiara Mannina
21 Luglio 2010 at 08:38C’è una linea di confine ben marcata tra moda ,stile ed eleganza e pacchianeria. Questo ragazzo ostenta troppo e questo è male, va bene essere creativi, ma risultare quasi grotteschi no!
Giulia Pergolati
21 Luglio 2010 at 12:25Pensavo peggio, sono assolutamente soddisfatta del mio voto a favore. Non vedo l’ora di leggere il prossimo articolo di questa rubrica.
LaMartina
21 Luglio 2010 at 13:53Un uomo con i tacchi…….
Moda o no neanche nelle passerelle si vede..
e no. non fa tendenza. non è un trendsetter.
è contro ogni estetica un uomo che porta i tacchi a meno che non sia un travestito.
mi dispiace ma è così.
Daniele Menotti
21 Luglio 2010 at 14:54Quoto Coco. Aggiungerei anche che è troppo facile farsi definire “icona di stile” quando si hanno i mezzi economici per acquistare pezzi griffatissimi. Chi ha portamento e charme li trasmette anche con una t-shirt di H&M.
MadeMode
21 Luglio 2010 at 20:52mmm..sinceramente non ho mai capito perchè sia considerato una icona fashion. Certamente è nel mondo della moda. Certamente ha tanti amici nel mondo nella moda. Certamente sa come far parlare di sè. Io lo considero più un “un catalogo”: se una donna deve avere un qualche accessorio (borsa, scarpe, occhiali, ecc) quasi sicuro che Bryan Boy li ha e li mostra. Se un uomo NON deve avere qualcosa basta fare esattamente il suo contrario..
M.M.
naomika
23 Luglio 2010 at 14:03uahauhauah però a me il suo stile COMPLETAMENTE fuori dagli schemi piace….dai quale uomo riuscirebbe mai a vestirsi in quel modo? e andarci anche in giro??? credo solo lui e il cantante jrock di una visual band!!! forse è considerato un’icona fashion proprio perchè ostenta…poi sicuramente la cosa può piacere, non piacere o semplicemente far ridere ;D
valentina sardo
25 Luglio 2010 at 15:11la questione è: ma come ha fatto a crearsi un personaggio? allora basta davvero essere stravaganti, diversi, eccentrici? e questo è stile..? wow siam messi bene
Rano
27 Luglio 2010 at 09:26Non avevo letto questo articolo dedicato a BryanBoy.
mmm. L’articolo dice solo che sembra una filippina. Bello eh.
Elisa Donati
27 Luglio 2010 at 12:55Ciao Rano,
ti scrivo personalmente perchè direi che ormai è diventato necessario.
Capisco non accettare le critiche a te dirette (per me è una linea sbagliata.. ma ognuno è libero). Ma ora venire a lurkare su un vecchio post, criticando ciò che è piaciuto a tutti.. è davvero ridicolo.
Se la prof ha sbagliato qualcosa, probabilmente è stato fare un articolo su di te. Non per altro.. è che tu proprio non sei un fashion blogger ; parli di molte altre cose (Teatro etc.), e quelle altre volte in cui parli di moda…. insomma… non è che di fashion ci capisci molto, senza offesa ovviamente.. sono soltanto opinioni.
Rano
27 Luglio 2010 at 22:19Sinceramente mi ero ripromesso di non rispondere più a coloro che avesseso scritto che io non accettavo le critiche, ma vabbè se piace pensare il contrario fate pure. C’è stato pure qualcun’altro che combatteva coi mulini a vento…vabbè.
Per rispondere a quello che dici dopo, forse c’è qualche incomprensione. Questa è pur sempre una rubrica di critica no? Quinti teoricamente anche io posso scrivere quello che penso. In secondo luogo non dico che quello che non va bene a me non deve andare bene per nessun altro.
Quello che mi stupisce è quello che viene scritto in questi articoli.
Vogliamo parlare di moda? Perfetto. Facciamolo.
Ma questo dedicato a BryanBoy non è un articolo che scrive del suo stile o della moda che segue.
Quanto alla definizione di fashion blogger che associ a me non so davvero che cosa dire. Qual’è la giusta definizione di “fashion”? Secondo me è molto varia, trattandosi di arte e un personale modo di esprimesi. Se per “fashion” si intende il postare foto sul blog degli ultimi acquisti, o postare editoriali presi dalle riviste, basta dirlo, forse sono io a non aver capito. Da cosa si intuisce la giusta direzione di un fashion blogger?