Abbiamo appreso nelle ultime ore l’approvazione di un testo che – se convertito in legge – comporterà seri problemi a tutti i blog che svolgono attività pubblicitaria, ma non sono dotati di partita iva.
Parliamo della Spot Tax, nata dalla costola della vecchia e superata web tax.
Il testo è molto chiaro in proposito :
[su_quote]«Art. 17-bis – 1. I soggetti passivi che intendano acquistare servizi di pubblicità e link sponsorizzati on line anche attraverso centri media e operatori terzi, sono obbligati ad acquistarli da soggetti titolari di una partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria italiana. 2. Gli spazi pubblicitari on line e i link sponsorizzati che appaiono nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (servizi di search advertising), visualizzabili sul territorio italiano durante la visita di un sito internet o la fruizione di un servizio on line attraverso rete fissa o rete e dispositivi mobili, devono essere acquistati esclusivamente attraverso soggetti, quali editori, concessionarie pubblicitarie, motori di ricerca o altro operatore pubblicitario, titolari di partita IVA rilasciata dall’amministrazione finanziaria italiana. La presente disposizione si applica anche nel caso in cui l’operazione di compravendita sia stata effettuata mediante centri media, operatori terzi e soggetti inserzionisti. »[/su_quote]
In altre parole, si ritroverà ad essere fuorilegge qualsiasi sito o blog che guadagni denaro da pubblicità e link sponsorizzati.
I blog titolari di partita iva sono una nettissima minoranza. Quali conseguenze potrà portare una legge del genere sul fenomeno ? Voi cosa ne pensate ?
2 Comments
giusy
19 Dicembre 2013 at 11:29Fino a 5000 euro all’anno so che non c’è alcun problema (ne ho parlato con l’agenzia delle entrate) se si superanp i 5000 euro all’anno bisogna aprire questa partita iva..
giusyslife.wordpress.com
Valentina
19 Dicembre 2013 at 13:29Questo era vero fino a questa nuova legge Giusy, ora la partita iva è un presupposto che deve esserci indipendentemente dal reddito prodotto. Anche chi lavora con un soggetto privo di partita Iva violerà la legge in ogni caso.