Oggi avrei voluto dedicarmi ad un blog femminile, ma non ho potuto fare a meno di recensire due outfit di questo ragazzo.Consiglio la visione del post di oggi ascoltando in sottofondo questa canzone.
O’ Fashion Guaglione
Rano (1)
Giovane blogger romano toscano, Rano è un consumato attore di teatro (lo studia da oltre 10 anni da quanto apprendiamo dal suo blog).
Probabilmente in questa foto si trovava sul set di una qualche sit-com dedicata agli adolescenti del sud. Più lo guardo e più immagino una fiera paesana dove tutti i ragazzi vanno in cerca di conquiste. Fissate la foto,sembra che vi stia venendo incontro per chiedervi una sigaretta. Come accessorio vedrei bene uno zucchero filato, o una pannocchia arrostita.
Ad onor del vero, il pantalone bianco e la canottiera vissuta, da soli, potrebbero teoricamente rivelare un’anima interessante, ricalcando un po’ (solo) la base dello stile street alla Freddie Mercury. Purtroppo, l’abbinamento con cinta borchiata, i capelli pettinati con il goniometro e le converse sono fatali a tutto l’ outfit.
Rano (2)
Scorrendo nel blog ho trovato un secondo outfit, a “pezzo unico”. Ok, abbiamo capito che c’è una vena partenopea in questo blogger.
In questo caso la fonte di ispirazione è di immediata lettura, e ve l’ho inserita.
Fare outfit in swimming suit è molto difficile, perchè il corpo stesso, in assenza di altri capi, diventa parte integrante del look. Conseguentemente il risultato è quello che è …
ma siamo convinti che con un po’ di palestra, un filo di ceretta e un’angolazione diversa*, un giorno potremmo anche riparlarne. Forse.
*(chi ha scattato la foto avrebbe dovuto far girare Rano, che ha la luce sulla schiena e l’ombra sul corpo, sarà involontario, o vi è una sottile metafora ? )
48 Comments
Sara
22 Luglio 2010 at 07:15Adoro questo spazio, adoro chi lo cura e la sottile ironia con cui lo fa.
Andrea
22 Luglio 2010 at 07:57Finalmente qualcuno che l’ha detto.
Penso che tra i bloggers ci siano troppi commenti e complimenti di cortesia.
elisa
22 Luglio 2010 at 10:48che rubrica simpatica!! ihih..
hi un po’ paura pero.. 😀
Elle .
22 Luglio 2010 at 10:52Ah ah!
…Ora ho proprio il terrore di essere presa di mira pure io XD
Se sarà così amen, potevo essere decente XD
Rano
22 Luglio 2010 at 10:59Che insolita pubblicità! Ma l’indirizzo del blog potevate anche mettercelo no?
Devo dire una cosa però. Quando ho risposto alla domanda se il sito avrebbe dovutoospitare una rubrica di critica non pensavo a nulla di simile.
Pensavo che avrebbe criticato solo il look, e mi va bene. Voglio sperare però che questo sia il primo e l’ultimo. Come sempre ci si ritrova a fare dell’ironia sulla persona per suscitare ilarità nel lettore. E ci si concentra troppo poco sui commenti che riguardano gli abiti, trovandosi a fare esternazioni che tutti quanti possono dare. Dire che del capello e del goniometro, della ceretta, ecc.non è propriamente quello che mi sarei aspettato sapendo la poetica di questo sito.
Se ancora una volta, per fare della critica ci si deve abbassare a quel tipo di commento, meglio non andare in giro a dire che le vipere sono quello che sono. Questa rubrica promette bene.
Rano
22 Luglio 2010 at 11:03Ah…un’ultima cosa.
Volevo tralasciarla ma non ne posso fare a meno.
Chi ha scritto l’articolo?
“Giovane blogger romano….”
Prima di muovere una critica consiglierei almeno di leggere qualcosa dell’autore di un blog, non solo guardare le foto.
Io sono di Livorno. In Toscana.
Paola
22 Luglio 2010 at 11:12Amo pensare che grazie a queste recensioni smaliziate e taglienti molte persone capiscano che non è sufficiente voler apparire per poter apparire (con tutto il rispetto per Rano).
O che, per lo meno, bisogna essere in grado di capire che il mondo della moda è molto più critico dei commenti infiocchettati lasciati dalla maggior parte dei f_bloggers.
E’ un mondo in cui, che vi piaccia o no, il taglio dei capelli, la qualità delle foto, la forma fisica, ma sopra ogni cosa, LE CITAZIONI (spesso involontarie, spero..) sono di enorme rilevanza.
Grazie prof, fossi una prof. anch’io credo che io e te saremmo ottime colleghe.
Daniele Menotti
22 Luglio 2010 at 11:18Io continuo a sostenere che chi critica con una lingua così tagliente dovrebbe quantomeno palesarsi… Non è troppo facile criticare nascosti dietro a un monitor, senza esporsi in prima persona?
admin
22 Luglio 2010 at 11:27Ciao Rano,
ho provveduto ad inserire il link, solitamente non li mettiamo per questo tipo di post, ma ovviamente non abbiamo problemi a farlo se lo desideri..:)
Rano
22 Luglio 2010 at 11:43Si è troppo facile. Ma non cambia nulla alla fine.
La critica mi va bene, ma è il tono con cui viene fatta. Un linguaggio da giornaletto da ombrellone che tutti sono in grado di fare tanto per far fare due risate. E questa non è critica, è presa in giro, e dimostra scarsa competenza sia in materia che nello scrivere. Se non anche una totale inadempienza allo stile che questo sito dice di voler avere e mantenere.
Martina
22 Luglio 2010 at 12:07Oddio Rano… La Prof va bene soltanto quando critica gli altri…?
Come fai a dire che si tratta di attacchi “da ombrellone” ? la prof ha scritto cose assolutamente vere, sia in termini di moda, sia in termini di tecnica fotografica (io ad esempio non avevo notato il discorso della luce nella foto in costume).
C’è molto poco stile nel non accettare le critiche.E si fa una pessima figura.
Giulia Pergolati
22 Luglio 2010 at 12:11Rano, sai quanto apprezzi il tuo gusto nello scegliere i capi (vedi le converse borchiate), anche se a volte nell’insieme non riesci a farli risaltare al massimo – naturalmente te lo dico con tutto il rispetto -, ma credo che questo articolo sia stato scritto con tono che gli si addice, tagliente, ironico e malizioso.
Riguardo alla competenza, non dico nulla, in quanto non conosco la persona che scrive – come nessuno di noi tra l’altro – ma è un dato di fatto che non abbia ancora dimostrato alcuna carenza su questo piano.
Continuo ad apprezzare la rubrica – e tranquilli, la apprezzerei anche se una delle “vittime” fossi io 😀 anzi, vi dirò che non penso passerà molto tempo prima che vengano prese di mira tutte le mie carenze! –
A presto!
Rano
22 Luglio 2010 at 12:57Non sono attacchi da ombrellone, ma linguaggio da ombrellone.
Non credo però che chi ha scritto la critica si sia sforzato più di tanto e sia sceso molto nei particolari. Un pezzo del genere avrebbe potuto scriverlo anche il mio cuginetto appassionato di canottaggio.
Quanto alle critiche non ho mai detto di non accettarle. Dico solo che oltre a quello che volete voi, c’è pure uno “stile” nello scrivere che va rispettato. E scusate se mi ripeto…ma pareva di leggere Novella 2000.
Tweets that mention O’ Fashion Guaglione | Italian Fashion Bloggers -- Topsy.com
22 Luglio 2010 at 13:12[…] This post was mentioned on Twitter by Simona Kay, ITFB FashionBloggers. ITFB FashionBloggers said: O’ Fashion Guaglione: Oggi avrei voluto dedicarmi ad un blog femminile, ma non ho potuto fare a meno di recensire … http://bit.ly/cxojAF […]
Ludovica
22 Luglio 2010 at 13:28Non capisco Rano perchè te la prendi tanto..
Il post è simpatico, non è linguaggio da ombrellone. Dubito che il tuo cuginetto, o novella 2000 avrebbero notato che la foto in costume è scattata male.
E se l’avessero notato perchè è una cosa tanto banale, allora come mai non l’hai notato tu ?
Daniele Menotti
22 Luglio 2010 at 13:37Che la foto è stata scattata in controluce l’avrebbe notato chiunque, non occorre essere Meisel, Klein o La Chapelle per vederlo. Io rimango dell’idea che la critica portata a Rano non è per nulla costruttiva… Vedremo i prossimi post, tanto uno me lo becco sicuro.
Rano
22 Luglio 2010 at 14:45Ok, forse scrivo arabo, visto che nessuno capisce.
TheWhitePrincess
22 Luglio 2010 at 17:00Ma vi rendete conto che se la Ferragni ad ogni critica si accollasse in questo modo come state facendo voi, passerebbe le giornate intere a rispondere a forum post etc. ?
Maria Chiara Mannina
22 Luglio 2010 at 21:28Vorrei spezzare una lancia in favore di Francesco o Rano, come preferite. Partendo dal presupposto che non tutti e sopratutto non sempre si riesce a combinare un buon look. Potrebbe capitare a chiunque, nessuno è perfetto. A me personalmente piace il look della prima foto, fa molto street style. Ad ogni modo… per quanto riguarda la seconda foto, non tutti possiamo avere un corpo meraviglioso…e parla una che ne sa qualcosa! Per me l’importante è stare bene con se stessi indipendentemente dal corpo che si ha. Per scattarsi una foto in costume vuol dire che si piace così, e per puntualizzare…”Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace”.
Spero di vedere anche un post sulla nostra “prof” qualche giorno…almeno potremmo farci qualche risata anche noi.
Una buona serata.
La_Prof
23 Luglio 2010 at 09:36Ciao ragazze e ragazzi, non è mia prassi intervenire nei commenti, dove siete liberi di sfogare anche i vostri sentimenti più bassi (almeno finchè questo va bene ai moderatori) ; tenevo però a fare qualche precisazione in merito ad alcuni commenti che ho letto.
In particolare :
Non vedo nessuna offesa nell’esprimere ciò che mi sembra l’outfit 1, ossia il look di un “guaglione” (o scugnizzo). Quanti di voi considerano questa un’offesa, evidentemente ritengono che essere un “guaglione” sia una caratteristica negativa.
E quindi hanno una chiara vena razzista nel loro dna.
Il guaglione è uno stereotipo di tutto rispetto, fior fior di case di moda investono milioni in linee dedicate a questo segmento. Rano lo ha interpretato benissimo. Ma è un modello a mio avviso distante da quello che dovrebbe essere il target dei fashion bloggers.
Riguardo l’outfit 2, non si richiede certo ad un fashion blogger di avere il fisico di David Gandy ; in un outfit con il solo costume, però, quantomeno le luci dello scatto andrebbero un attimino studiate.
Nemmeno questo si può dire ?
Se questa vi sembra una critica di basso livello perchè si tratta di una cosa ovvia, siete implicitamente più critici verso Rano di quanto non lo sia stata io, visto che, per quanto ovvio, questo aspetto nella composizione della foto è stato ignorato.
Infine due righe per Vicky Butera : io ho contattato ITFB proponendo la mia collaborazione esattamente nel formato che vedi. Mi è stato detto “ok”, tra l’altro dopo che la scelta è stata posta ai voti nel vostro sistema “democratico” ed ampiamente voluta da voi bloggers.
Quindi la tua critica è assolutamente fuori luogo : è evidente che non sei informata.
Maria Chiara Mannina
23 Luglio 2010 at 09:52Concorde ad ogni singola parola! Brava Vicky finalmente una persona intelligente che parla con cognizione di causa!
Le ingiustizie mi danno sui nervi!!!
Michela
23 Luglio 2010 at 10:18Oddio che risate… non so chi è più ridicolo.. se Rano che non accetta le critiche, o queste crocerossine e crocerossini che sputano veleno contro la prof che si è limitata a dire una cosa VERA su quel look, che sembra proprio da ragazzino del sud. E questo è VERO fatevelo andare bene.
W LA PROF
paola
23 Luglio 2010 at 10:43questo sito è di una pena infinita e questa rubrica lo è ancora di più! mi piacerebbe molto sapere chi sia questa benedetta prof perchè ho l’impressione che sia una di quelle blogger wannabe che non sanno mettere insieme due robe decenti, ma che si atteggiano a grandi esperte credendo che scivere due cazzate deridendo qualcun’ altro gli possa aprire la strada del giornalismo.
Strano poi che proprio questa rubrica non sia firmata, paura di ritorsioni sul proprio bloggettino? bello lanciare frecciatine coprendosi con l’anonimato, mettici la faccia Prof. che poi parliamo di te e vedrai quante risate vengono fuori!
Premettendo che Rano non mi piace per niente e che lo trovo alquanto ridicolo, penso che abbia pienamente ragione nelle critiche che ha mosso all’articolo e al suo tono.
e quelle quelle che commentano consigliando a Rano di non prendersela e che l’articolo è ben fatto mi sa che hanno un po’ le mani in pasta nella questione…
Martina, Giulia, quand’è che si parla di voi?!!
Giovanna
23 Luglio 2010 at 12:05Cara prof, l’unica cosa che ti rimprovero è proprio questo commento. Non occorre che tu ti giustifichi. Sono loro che sono ingiustificabili perchè non accettano critiche. Qualunque esse siano.
Si vestono da napoletani di paese ? “Come osi io sono una fascion aicon!” .
Le foto sono fatte male ? “Come osi io sono una fascion aicon e ora ti mando i miei michetti!!!”
Sembra che si siano fatti i loro blogghini soltanto per farsi fare complimenti fasulli.. tutti uniti poi per criticare nelle peggio maniere la ferragni o la ferraro di turno. E li dovresti vedere.. li.. invidiosi del successo che non avranno mai,come criticano anche l’unghia del dito mignolo.
Comunque sono cose da poco. Anzi, forse hai dato troppa importanza ad un blog molto poco rilevante. Come vedi ti ho fatto due critiche.. fortunatamente tra persone adulte si possono fare….
Aspetto ansiosa il tuo prossimo post!!!
Frank
23 Luglio 2010 at 12:58L’idea di creare uno spazio virtuale, con possibilità di manifestare le proprie opinioni, lasciate da (si spera) persone competenti riguardo all’argomento in questione, è riuscitissima, se ci si pone come obiettivo primario, quello di corredare il sito di “Critiche costruttive” che aiutino gli utenti a crescere e a rendersi conto dei propri errori, portando non a inutili chiacchiere, bensi a risultati che possano realmente giovare a tutti. Premesso ciò, vorrei rispondere all’ultimo commento lasciato dalla “Prof”.
Spero proprio che, colui/ei, identificabile con lo pseudonimo “La prof” appunto, possa accogliere con apertura intellettuale i miei consigli, e non magari dando inizio a lungaggini o a diatribe che a nessuno sarebbero gioviali. Carissimo/a, non lasciarti trascinare da una banalità mascherata da falsa ironia, essa è intesa infatti come quel sorriso che faccia riflettere, tu invece concedi ai lettori solo risate grossolane e fini a se stesse. Non “Armare” la tua persona di inutili presunzioni, anche queste ultime fini a se stesse. Piuttosto fai in modo di limitare i tuoi commenti argomentando i punti in cui ti trovi in disaccordo con i blogger, non banalizzare i loro lavori in questo modo, non deriderli accostando foto professionali a foto amatoriali, a prescindere dal soggetto, tutti possono farlo. Non etichettare gli articoli con canzoni neomelodiche, poichè non la reputi buona musica, o almeno in questo articolo l’hai associata a qualcosa di trash, offendendo sia Rano che coloro che ascoltano queste canzoni. Ricorda sempre, l’altro si “Rispetta” in ogni caso, semmai puoi non condividere. Non ho capito comunque cosa tu abbia contro “Le fiere paesane dove tutti i ragazzi vanno in cerca di conquiste”, in quanto tatuaggio indelebile del folklore del sud e non solo.
Distinti saluti.
Giorgia
23 Luglio 2010 at 13:18Dite quello che vi pare, ma io ho trovato i commmenti della prof molto arguti ed azzeccatissimi. Bryanboy l’altro giorno e oggi questo Rano. Queste polemiche non le capisco davvero!!!!!!!!!
Cosa vorreste da una rubrica di critica ? Io credo che un pizzico di ironia sia sempre necessario. Tanto poi, quando si entra nei dettagli le osservazioni non le accettate nemmeno (vedi : qualità fotografica della posa in costume).
Mi domando poi : la gente che difende Rano ma che dice che questo outfit non gli piace, perchè faceva tanti complimenti alla prof il giorno che è stato fatto il post su Bryanboy ?
se “guaglione” è offensivo, filippina durante il giorno di riposo dovrebbe esserlo di più, o sbaglio ???
Eppure due blogger che si complimentavano per quel post, oggi attaccano. Come mai ?
La verità è che vi compiacete quando vengono attaccati i big, mentre vi mettete a piangere quando venite attaccati voi “piccoli”.
chearly
23 Luglio 2010 at 20:49Mi permetto di rispondere, cosa che di solito non faccio mai; non apro tutti i giorni itfb, non aggiorno regolarmente i miei blogs né tantomeno pubblico foto che scatto quotidianamente, per motivi di tempo e per motivi che il più delle volte anche se mi piaccio molto le foto che mi vengono fuori non mi soddisfano quasi mai. Amo la moda, gli accessori, i vestiti, le riviste e quant’altro, sono una creativa e non potrei non amare lo stile e la moda.
Però lasciatemelo dire…. i commenti alle fotografie di Rano sono veramente acidelli, scadenti e soprattutto di cattivo gusto. Aggiungere informazioni sulla sua provenienza e su ciò che studia non è sia poi così divertente tantomeno simpatico.
Ognuno sul suo blog può pubblicare quello che vuole, se non vi piace cambiate sito ma non copiate qui le foto della gente per prenderla per il culo, non in questo modo;
mi spiace dirlo ma da Itfb mi aspettavo di meglio…. bah.
chearly
23 Luglio 2010 at 20:57“sottile ironia”?
ma per favore………
Kristyne
23 Luglio 2010 at 21:10Se non mi ricordo male abbiamo votato per questo spazio, esattamente come lo vedi. Forse non c’eri chearly?
https://italianfashionbloggers.com/2010/06/uno-spazio-di-critica/
Io personalmente ero contraria.. e votai no. Però ha vinto di gran lunga il si.
E adesso che la critica c’è non va bene ? Vorreste manipolarla ? Vorreste dire alla critica come deve esprimersi ? Che versione perversa del fascismo è mai questa ?
chearly
23 Luglio 2010 at 21:22c’ero, c’ero, ma non riuscivo a votare non so perché.
Avrei votato si, perché mi aspettavo ben altro!
Va bene la critica, ci mancherebbe altro…. ma esiste la critica costruttiva e la critica da sfigati. Scusate se mi permetto ma questa è veramente una critica da sfigati. Non volevo continuare una inutile diatriba ma mi sono messa in mezzo per esprimere il mio modesto parere e vedo che comunque non è tanto gradito.
scendiamo sempre più in basso eh.
Kristyne
23 Luglio 2010 at 21:35Oddio Chearly adeso che vuol dire che il tuo parere non è gradito ? Semplicemente la penso differentemente da te, e poi non credo di avere voce in capitolo su ciò che è gradito o meno qui.
Non capisco perchè voi che avete votato il si, adesso non vi fate andare bene la critica. Una critica mica può essere come la si vuole, sennò che critica è ? Potevate votare no!
E poi perdonami ma ha proprio ragione Giorgia : perchè la gente che osannava la prof per la critica a Bryanboy (a cui è stato dato della “filippina al giorno di riposo”), adesso si straccia le vesti per Rano ? Qualcuno me lo spiega ????
Marta
24 Luglio 2010 at 11:29Oddio bloggers siete proprio dei poveracci, finche si critica bryanboy state tutti a ridere perché e’ famoso e vi crepate di invidia. Appena si tocca un ‘nessuno’ come voi ecco che vi fate rodere.. Per paura di essere i prossimi evidentemente.
Federica F.
24 Luglio 2010 at 15:44Anch’ io sono d’ accordo. Ero favorevole ad una rubrica di critiche qualora esse fossero fatte in modo costruttivo da una persona competente invece mi pare che qui si sfocia nella presa in giro tagliente, velenosa e ANONIMA anche (e soprattutto) facendo riferimento a cose fuori luogo vedi la fisicità (da quando essere fashion blogger implica determinate misure e caratteristiche corporali?) e/o la qualità tecnica delle foto.
Lo trovo piuttosto offensivo e spicciolo.
Laura Pagliari
24 Luglio 2010 at 20:15A me non sembra che questa rubrica sia offensiva, piuttosto è oggettiva. Tutte le cose dette sono vere. Purtroppo. Può far male a Rano, ma quella foto sulla spiaggia è semplicemente orrenda. Con quale coraggio l’ha pubblicata ? E non tanto per il fisico, quanto per il colore! Che ci voleva a lavorarci su e fare una carnagione meno a mozzarella ? E non venitemi a dire che i bloggers non sono tenuti a saper fare fotografie, perchè le basi sono proprio previste (guardate ad esempio in america). Se alla fine Rano non posterà più foto di livello cosi’ scarso, forse questo spazio sarà stata un’occasione di crescita, o no ???
Myriam
25 Luglio 2010 at 13:23trovo un po’ triste questa nuova rubrica… l’idea di uno spazio di satira mi sembrava molto divertente ma questa più che satira mi sembra un susseguirsi di sterili critiche – anche un tantino offensive – in stile “programmi della domenica” (o del primo pomeriggio, o quant’altro)…
Daniele Menotti
25 Luglio 2010 at 19:07Sarei curioso di sapere cosa ci fa un tuo commento in questo contesto, dato che definisci i bloggers dei “poveracci”: probabilmente, dall’alto della tua (presunta) maestà non hai colto che questo sito è a loro appositamente dedicato. Se non gradisci la categoria, puoi sempre muovere verso altri lidi.
Chiara
25 Luglio 2010 at 19:53Io invece trovo questa rubrica molto spigliata ed interessante. Inutile dire che queste critiche sono sterili, forse Rano adesso imparerà a farsi le foto… possibile che molti di voi siano ancora cosi’ immaturi da non accettare le critiche ? Sicuramente non sarete mai famosi… ma se doveste diventarlo… sareste sottoposti a ben altri attacchi.
Marta
25 Luglio 2010 at 20:44Io ho capito benissimo. E trovo patetico il modo in cui eviti la mia domanda. Te la ripeto, visto che ti riguarda direttamente. Perchè critichi Bryanboy e difendi Rano ? Tutta invidia ?
Perchè se la prof dice che Bryan è una filippina ti va bene, mentre se dice Guaglione a Rano scatti per difenderlo ? Paura di essere il prossimo ? Adesso mi raccomando non rispondere e dimmi di cambiare sito eh ! 😀
Giulia
26 Luglio 2010 at 09:02Quoto Marta IN PIENO. Dsniele è stato colto in fallo e non risponde… patetico..ahahahhahhah. Bella figura davanti a tutti!
Elisa Donati
26 Luglio 2010 at 10:38Prof dove sei ? Vogliamo un altro post!
Adele
29 Luglio 2010 at 19:04Io avevo votato affinché la rubrica fosse fatta, però adesso ci sto ripensando. Non tanto per quello espresso dalla Prof, ottimamente scritto e senza scadere nel banale o nel trito, anche se direi punetrei su un tono meno acido e più ilare, colpendo ma anche al tempo stesso riabilitandolo. Quello che mi fa rimanere perplessa è la cattiveria gratuita con cui si accodano i commenti. Un blog è uno spazio libero e si può pubblicare tutto ciò che si vuole fintanto che ciò non sia illegale. Attacare un blog che offre spunti di riflessione molto profondi e parti scritte davvero ottime, ma che nessuno evidentemente ha notato, scrivendo “Con quale coraggio l’ha pubblicata ? E non tanto per il fisico, quanto per il colore! Che ci voleva a lavorarci su e fare una carnagione meno a mozzarella ?” mi pare maleducato. Mica tutti hanno la volontà o la possibilità di scattare foto PERFETTE. Questo significa che non si può avere un blog? No fatemi capire, se non si ha il fisico perfetto e non si è fotografi bisogna eclissarsi? Va bene saper accettare le critiche, ci si mette in gioco e ci si espone al pubblico giudizio pubblicando le foto e quindi ciò va tenuto di conto, ma per favore nei commenti siate meno superficiali. Piucchealtro si crede che ogni blogger apra un blog per arrivare chissà dove e fare chissà cosa e che debba mirare alla qualità migliore. Per qualcuno sarà anche così, ma non tutti ci fissiamo gli stessi standard, giusto? Non capisco, ogni blogger deve essere PERFETTO come caratteristica intrinseca dell’essere blogger? E se io volessi scriverlo solo per il gusto di farlo, senza preoccuparmi di niente altro?
Daniele Menotti
30 Luglio 2010 at 18:38“Colto in fallo e non risponde”? Fino a stamattina ero a Parigi, se permettete avevo di meglio da fare che controllare le vostre repliche… Peraltro idiote, dato che se aveste letto con più attenzione ciò che ho postato in riferimento a Bryanboy e in generale sulla “rubrica” non sareste qui ad attaccarvi sugli specchi.
Riporto i miei commenti così magari riuscite a leggerli, questa volta (e magari, Marta, cogli il perché non sento a me indirizzata la tua domanda):
1) Su Bryanboy: <<Quoto Coco [che disse a sua volta: <>] Aggiungerei anche che è troppo facile farsi definire “icona di stile” quando si hanno i mezzi economici per acquistare pezzi griffatissimi. Chi ha portamento e charme li trasmette anche con una t-shirt di H&M.>>
Come vedete non c’è nessun attacco personale al modo di essere di Bryanboy, né ho sottoscritto la battuta imbecille della “filippina”. La constatazone riguarda chi lo eleva a icona di stile. Il paragone con la situazione di Rano – che peraltro non è mio amico quindi non mi interessa nemmeno “difenderlo”, ma anzi avrei espresso la mia opinione in ogni caso anche se la critica fosse stata mossa a voi – non regge. Look decenti o meno, c’è modo e modo di dire le cose.
2) Sulla rubrica di critica invece dissi:
<>
E dunque ripeto, A ME la critica a Rano (e a chiunque altro se viene fatta in certi termini) non è per nulla sembrata costruttiva, specie se viene da una persona la cui identità resta sconosciuta. E dovrei avere “paura di essere il prossimo”?! La critica di una persona a me sconosciuta e che non stimo vale meno di zero.
Spero di aver chiarito, mi scuso con gli amministratori e gli altri utenti per il papiro.
Daniele Menotti
30 Luglio 2010 at 18:40“Colto in fallo e non risponde”? Fino a stamattina ero a Parigi, se permettete avevo di meglio da fare che controllare le vostre repliche… Peraltro idiote, dato che se aveste letto con più attenzione ciò che ho postato in riferimento a Bryanboy e in generale sulla “rubrica” non sareste qui ad attaccarvi sugli specchi.
Riporto i miei commenti così magari riuscite a leggerli, questa volta (e magari, Marta, cogli il perché non sento a me indirizzata la tua domanda):
1) Su Bryanboy: “Quoto Coco [che disse a sua volta: “Ora nessuno vieta che un uomo possa acquistare ciò che gli piace, ma vi prego non definiamola icona di stile.Certe volte ci sarebbe davvero bisgono di una buona dose di tradizionalismo”] Aggiungerei anche che è troppo facile farsi definire ‘icona di stile’ quando si hanno i mezzi economici per acquistare pezzi griffatissimi. Chi ha portamento e charme li trasmette anche con una t-shirt di H&M.”
Come vedete non c’è nessun attacco personale al modo di essere di Bryanboy, né ho sottoscritto la battuta imbecille della “filippina”. La constatazone riguarda chi lo eleva a icona di stile. Il paragone con la situazione di Rano – che peraltro non è mio amico quindi non mi interessa nemmeno “difenderlo”, ma anzi avrei espresso la mia opinione in ogni caso anche se la critica fosse stata mossa a voi – non regge. Look decenti o meno, c’è modo e modo di dire le cose.
2) Sulla rubrica di critica invece dissi:
“L’idea è buona, anzi buonissima, basta che le critiche siano COSTRUTTIVE. La cosa fondamentale è però verificare che questa persona sia COMPETENTE… La cosa migliore sarebbe far gestire la rubrica a più di una persona, un solo punto di vista mi sembra riduttivo.”
E dunque ripeto, A ME la critica a Rano (e a chiunque altro se viene fatta in certi termini) non è per nulla sembrata costruttiva, specie se viene da una persona la cui identità resta sconosciuta. E dovrei avere “paura di essere il prossimo”?! La critica di una persona a me sconosciuta e che non stimo vale meno di zero.
Spero di aver chiarito, mi scuso con gli amministratori e gli altri utenti per il papiro.
admin
31 Luglio 2010 at 13:25Siete pregati di evitare forme di torpiloquio in questo sito. Grazie.
keep it clean
2 Agosto 2010 at 02:25come ho detto anche nel post sulla Ferragni, ho l’impressione che in Italia si sappia solo criticare o mettersi in gioco senza autocritica.
Non giustifico e trovo fastidiose sia le cadute di stile, la mediocrità, l’esibizionismo e l’ignoranza che traspaiono dalla maggiorparte dei fashion blog nostrani, tuttavia trovo allo stesso modo sconcertante il sottobosco di blog, pagine e quant’altro, dedicati alla critica di queste persone.
Così come trovo infine disonesta l’ombra nella quale vivono i pochissimi fashion blogger minimamente più dotati, se non altro più curati.
Mi pare che ormai in questo paese la gente non abbia più voglia di combinare niente, ci sono solo persone che si autocelebrano, convinte di proporre chissà cosa, persone che amano criticare piuttosto che scendere dal piedistallo e mettere a disposizione dei comuni mortali le loro conoscenze, i loro studi e i loro talenti. Le cose non piovono dal cielo, se non vi piace questo contesto e questo panorama mettetevi in gioco, voi che dite di studiare moda, voi che siete “giornalisti”, e poi comunque ricordatevi che nessuno sarà mai perfetto, io non dico che questi post non siano ironici, i toni si sforzano per essere leggeri ma se la persona che scrive ha delle conoscenze potrebbe usarle meglio o comunque non metterle al servizio della solita inutile critica.
keep it clean
2 Agosto 2010 at 02:28Rano tra tanti blogger è proprio uno di quelli che non dà l’impressione di aver aperto il blog con intenti wannabe come molte ragazze, che si credono le nuove modelle di D&G o di Vogue. Per quanto non sia un intellettuale il suo blog è vero, parla ed esprime pensieri, parole, impressioni, la sua passione per la moda è viva anche se immatura o disordinata, del resto appunto si capisce che è un blog senza pretese.
keep it clean
2 Agosto 2010 at 02:41critiche sui fisici, riferimenti alla perfezione estetica, gusto per il sarcasmo trash e velato razzismo (dalla filippina al ragazzo del sud), presa per il chiulo delle passioni altrui (chissà cosa c’è di tanto ridicolo nel fatto che uno studia teatro da anni…)e poi fondamentale ignoranza anche per la Prof, con il post sugli anni 80 della Ferragni non è che abbia manifestato tutta questa competenza e inventiva..
questa rubrica è solo il fedele specchio dell’Italia di oggi,mi duole dirlo, vi siete ridotti proprio malino, fate qualcosa……
musette
22 Agosto 2010 at 14:15Io sono abbastanza d’accordo con Rano. L’ ironia è un’altra cosa. I commenti sono da giornaletto gossip e purtroppo non sono neanche divertenti. Almeno facesse ridere questo articolo! Per quanto io sia d’accordo riguardo alla cintura borchiata, alle converse, e alla luce nelle foto, l’articolo secondo me é scritto male. Mi piacciono i commenti taglienti ironici e acuti ma non è facile scrivere in questo modo e se non lo si sa fare si rischia di diventare ” grotteschi” . Forse una critica più sobria, sarebbe più elegante e utile.