Sembrano finalmente finiti i tempi nei quali dovevamo vedere ‘eserciti’ di donne vestite dai toni cupi e tristi ? Parliamo di tutte quelle donne in carriera – professioniste – che la società ha sempre costretto a vestirsi in maniera fredda, formale. Quasi una divisa insomma, sulla falsariga dello stile ‘maschile’, una pessima tradizione che ci siamo portati dietro dal secolo scorso e che forse – ora – volge al termine. E’ bello (ed auspicabile) infatti che la donna possa mantenere sempre la propria identità, senza doversi per forza conformare ad uno stile androgino.
Chiaramente questo non vuol dire vestirsi per andare ad un party, siamo perfettamente consapevoli – ci mancherebbe – che un conto è una serata di gala, un conto è un outfit da utilizzare nello studio di un avvocato, mentre siamo divisi tra traduzioni legali, udienze da fissare e clienti ai quali rispondere. Sono stilisti come Martin Margiela che ci vengono incontro, riuscendo a trovare il giusto compromesso che permette ad ogni donna di mantenere la propria identità ed il proprio carattere senza spersonalizzazioni. E senza dover trascendere per forza in qualcosa di troppo appariscente per ambienti che comunque devono mantenere un carattere composto.
Troviamo questo nei dettagli, ad esempio, come il porta Ipad/documenti in pelle lavorata come se fosse sughero. O magari la splendida Carryall Bag di Soffio Italy, molto capiente e comoda. Si tratta davvero di una borsa dalla doppia anima ; in grado di piegarsi e diventare una pochette. Così’ da poter uscire dall’ufficio ed essere pronti per una serata romantica o un party.
Molto divertente infine la borsa di lavoro proposta da Essent’ial. Questa borsa dai colori e caratteri sobri ha una caratteristica molto particolare che sicuramente avrete notato : è fatta per sembrare ‘stropicciata’. Un effetto che sicuramente non vi farà passare inosservate. Pensate che ci voglia carattere per utilizzarla ? Beh… è esattamente quello che ci auguriamo riusciate ad esprimere.
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