Neanche il tempo di un necrologio ; la critica al fashion blogging aveva recentemente perso una delle voci più seguite su Facebook. Non parliamo di ambigui direttori di testate famose, bensì delle SoloAvvilite, gruppo storico nato intorno alla pagina “La Faccia Avvilita di Mischa”. Pochi giorni fa la pagina delle Avvilite era sparita per l’ennesima volta da Facebook, facendo piombare nello (s)conforto moltissime persone.
Il motivo ? Probabilmente le ripetute segnalazioni da parte di bloggers ed utenti che – a vario titolo – si sono sentite perseguitate dalle “scopette” (altro soprannome delle frequentatrici). Come al solito la riapertura non si è fatta attendere, con un fantomatico “Covo” all’interno del quale sta ricominciando, lentamente, la meticolosa attività quotidiana. Con qualche differenza ; lo staff – all’interno di un comunicato in apertura – ha elencato una serie di regole alle quali tutti dovranno attenersi, onde evitare l’esclusione dalla pagina. Stando alla lettera di quanto espressamente vietato, poco o nulla rimarrebbe di quello che era lo stile delle Avvilite. Ma non preoccupatevi : il regolamento già pare essere lettera morta, se si legge – ad esempio – quanto scritto da Maccarona Perfeccia nella giornata di ieri. L’utente in questione incita addirittura ad una spedizione punitiva nei confronti di Chiara Ferragni. In barba al regolamento Facebook, al regolamento della Pagina ed alla legge italiana. Amen.
32 Comments
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20 Aprile 2011 at 10:28oramai i blogger interessano sempre di meno, anche quelli esteri, perchè è stato un grande AUTOGOL trasformare un fenomeno che doveva rappresentare la spontaneità e si è trasformato in uno spot pubblicitario o una noiosa imitazione delle riviste pubblicitarie
si è persa tutta la SPONTANEITA’ del fenomeno
quanto alle avvilite, ultimamente quella pagina era un ritrovo di gente diciamo “strana” offensiva e volgare, si respirava una brutta aria e per fortuna hanno chiuso il gruppo e si spera non riapra mai più
quello che c’è adesso sembra più moderato e gentile, perchè comunque l’educazione viene prima di tutto care avvilite, e sulla pagina precedente non eravate certamente un esempio di finezza e intelligenza!
Amazing
20 Aprile 2011 at 10:30Ma questo gruppo fa schifo, non può minimamente competere con quello di prima.
Inoltre mi sembra di aver capito che è amministrato da altre persone, che evidentemente non hanno ben chiaro cosa fa ridere e cosa fa dormire.
Lavinia
21 Aprile 2011 at 10:56Le avvilite sono FINITE. Ancor prima del fashion blogging. Un tempo ad un post come questo avrebbero risposto, magari canzonandolo, magari volgarmente.. qualcosa insomma. Invece.. è tutto finito. Questo purtroppo succede quando i gruppi perdono la loro natura originaria. Pazienza……
Giulia
21 Aprile 2011 at 13:12MA ANCHE NO ? Forse semplicemente non ci interessa nemmeno rispondervi ? Davvero non ci arrivi ???
la la la
21 Aprile 2011 at 13:31se per te essere volgari e maleducati, dispensare cattiverie gratuite fa figo sei libera di pensarlo, invece per me questo nuovo gruppo è molto più educato e civile, io ho lasciato alla scuola media i tempi in cui per sentirsi fighi si doveva dire le parolacce e andare dietro alla massa esprimendo commenti sostanzialmente vuoti o prendere in giro la gente all’infinito per i suoi difetti fisici.
Cmq non si sente la mancanza di certi elementi che appestavano la vecchia pagina con le loro frustrazioni da persone inacidite.
bye
Tess
21 Aprile 2011 at 13:51Ragazze ma non pensate che forse non vi rispondiamo perchè ormai non vi calcola più nessuno? un po’ alla volta cadrete nell’oblio e chi ha creato tutta sta messa in scena dell’ITFB si accorgerà di aver solo perso tempo
Avvilitadaighivauei
21 Aprile 2011 at 16:07AHAHAHHAHHAHAHA
le avvilite non son finite,semmai son le inacidite che si son sentite finite!!!!!!!
lucia
21 Aprile 2011 at 16:57woooow… adesso italian fashion blogger si mette a fare articoli su una pagina FB contro le FB.. apposto… ma mi spiegate perchè??
maccarona perfeccia
21 Aprile 2011 at 17:19se non vi rispondiamo è perchè non sapete neppure capire una battuta e soprattutto dare il giusto peso alle parole, noi critichiamo, se così si può dire, in maniera simpatica e spiritosa, com’è giusto che sia, perchè credo che la moda dopotutto sia un argomento abbastanza futile e superficiale e quindi da prendere con leggerezza, spiegami dal tuo punto di vista a me cosa interessa se la ferragni e co. hanno comprato 35 borse nello stesso giorno o se non sanno distinguere le jimmy dalle manolo, credi che tutto ciò nella mia vita possa avere un rilievo?
Flaviana
21 Aprile 2011 at 18:29Addirittura ci fate la pietà? vaaaaaaaabene, se sei convinta tu!
Comunque, ho seguito il loro gruppo fin dall’inizio e lo trovavo divertente e irriverente, ora chiunque potrebbe essere “un’avvilita”, non hanno di che parlare, basta studiarsele un po’ e imparare a memoria le battute, tanto le “offese” son sempre le solite e hanno capito che è più facile prender in giro l’aspetto fisico che basare le loro critiche su qualcosa di più interessante. (al tre tutte insieme a me: hai i capelli sporchi!)
Dicono che le fashion blogger sono tutte uguali e che si mettono la stessa roba sciapa e modaiola, ma appena ne vedono una con una cosa più particolare (che può o non può piacere per carità) ci danno giù di critiche (santo cielo m’avete fatto na testa tanta per un cavallo su un maglione, suvvia!)
capisco la satira e la presa in giro, sono la prima che spesso e volentieri critica altre ragazze (con la differenza che lo condivido al massimo con le mie amiche) ma loro non fanno satira, non fanno nemmeno qualcosa di lontanamente divertente, aprono photoshop e incollano un mare in tempesta dietro la foto della fashion blogger di turno oppure vanno a spulciare fino all’ultimo pixel una foto alla ricerca del pelo incriminato, questo è il loro divertimento, a parer mio davvero molto molto discutibile.
come è discutibile il fatto che dicono alle fashion blogger di peccare di autocritica, ma fucilano chiunque osi entrare nella loro pagina per dire qualcosa che vada contro le loro idee (non capisco, per esempio, perchè io che ho un blog non posso partecipare attivamente al vostro gruppo)
Per non parlare del fatto che non sanno minimamente tenere in piedi una conversazione senza arrivare agli gnè gnè vuoi pubblicità gnè gnè chi ti caga gnè gnè sei una poraccia.
Dyo ci salvi dalla terribile caduta nell’oblio!!
Roberta
21 Aprile 2011 at 19:02Spedizione punitiva ti sembra un commento “scherzoso” ?
Cosa vi importa delle borse della Ferragni ? Detto da voi che spendete più tempo nel commentare i nostri blog che noi nel portarli avanti ? Suvvia.. avete troppo tempo libero, è evidente.
Con la piccola differenza che almeno noi facciamo qualcosa di positivo (e che ha enormi riscontri). Mentre voi parlate parlate parlate parlate parlate parlate parlate parlate…. e poi parlate parlate parlate….e stop.
Dany
21 Aprile 2011 at 19:13non sapevo dell’ esistenza di questa pagina, ma cosa fa di male ??
Uno non puo neanche prendere in giro la gente ?? xD
Dany
21 Aprile 2011 at 19:23Ho messo anche mi piace alla pagina troppo divertente XD
tacco di *****
21 Aprile 2011 at 21:37la supponenza è un condimento agre con il quale condire l’insipidità della propria vita. e tutta questa hauteur con la quale l’autore dell’articolo scrive fa pensare ad un circolo elitario i cui principali socialites siano gli acari della polvere. Sher the love.
Flaviana
22 Aprile 2011 at 00:48Comunque spezzo una lancia in favore delle ‘soloavvilite’: smettetela di segnalarle santo cielo! ok che possono essere cattive, irritanti e qualsiasi altra cosa, ma fatevela prendere a bene! ti sei voluta mettere in gioco? stacce. (purchè il tutto rimanga ovviamente sempre nei limiti della decenza e del rispetto eh)
Non facciamo parte di nessun circolo elitario (anche se molte ci si atteggiano come fantomatico guru del fantasma formaggino) e spero vivamente che non ci sia qualcuna che si senta importante per il solo fatto di avere un blog, quattro foto fatte con la reflex di turno e due borse di marca!
Alessia
22 Aprile 2011 at 09:14Non sono d’accordo Flaviana. Un conto è la critica, un conto è l’insulto. Inoltre noi blogger ci mettiamo la faccia. Queste Madame nessunò si nascondono dietro l’anonimato o perchè – nel migliore dei casi – commettono veri e propri reati, o perchè – nel peggiore – hanno delle esistenze assolutamente insignificanti.
D’altronde basta fare il conto di quanti commenti e post ciascuna di esse fa ogni giorno TUTTI i giorni, per capire come le loro vite siano riempite soltanto da questo. Forse il fashion blogging non sarà un granchè, anche se il gotcha della moda la pensa diversamente ; in ogni caso è sempre meglio di passare la vita a insultare e nascondersi come fanno loro.
Marianna
22 Aprile 2011 at 09:34Sono completamente d’accordo con te con tutto quello che hai scritto, va bene tutto le critiche, che non mi piaccia una persona come si veste, però delle volte si contraddicono, perchè prima dicono che sono tutte uguali, poi se una ragazza osa dicono che sembra un pagliaccio, o se magari non indossano l’ultimo trend di stagione sono delle sfigate..cioè fate pace con i vostri pensieri!!!
Anche se ti dico la verità delle volte, a parte i lori commenti, sono d’accordo con loro con alcune foto e outfit delle fb.
Marianna
22 Aprile 2011 at 09:36Scusate era impazzito il pc, il mio commento precedente era in risposta al primo commento sul post di Flaviana, quello delle 18.29.
Flaviana
22 Aprile 2011 at 11:47@alessia: dico solo che nessuno ci ha obbligate a metterci la faccia e non possiamo prendercela se loro pigliano una nostra foto e la criticano, che poi lo facciano dietro profili falsi, vabè, è discutibile (anche se in fondo posso ben capirle, come segnalano la pagina, potrebbero tranquillamente segnalare i loro profili)
quello che volevo dire è che è io non segnalerei nessuna di loro né tantomeno la loro pagina, ho sentito di gente che è stata addirittura denunciata per aver rivolto delle offese ad una fashion blogger, trovo questo atteggiamento più ridicolo di una semplice pagina facebook dove si critica dalla mattina alla sera la vita di determinate blogger.
Paola
22 Aprile 2011 at 16:37Non posso che darti ragione, prima il gruppo era bello perché era sciallo, molto canzonatorio e sarcastico.
Ultimamente al minimo cenno di battuta bastarda si ribellavano tutti!
La primissima Mischa era di una bastardaggine fantastica, poi la cosa si è rilassata col tempo.
L’ultimo gruppo andava benissimo, prima dell’arrivo, un paio di mesi fa, di persone con i nickname tutti uguali, le stesse foto, che pubblicano rebus e canzoni idiote, che al minimo cenno di “guarda che gambe corte” iniziavano a fare la paternale.
Come si può gestire un gruppo basato su ironia, sarcasmo e bastardaggine con gente così? Dodicenni bimbominkiose che non distinguono una battuta da un attacco personale! Tornate nelle fun page di Justin Bieber e non venite a scassare i maroni!
Tacco di ******
22 Aprile 2011 at 22:23volevi scrivere GOTHA, vero?
Stefano
24 Aprile 2011 at 19:11…spero di non sperimentare questa capacità canzonatoria del gruppo proprio su di me che mi affaio per la prima volta al fashioblogging. Ammetto che fino a ieri non ne sapevo nulla, per quanto mi ha entusiasmato tantissimo sia l’idea che il parallelismo con alcuni miei pensieri fatti un po’ di tempo fa.
Una domanda aperta, fatta appunto da un absolute beginner per quanto concerne il fashion blogging: davvero lo ritenete finito? Perchè? Cosa lo fa morire?
Grazie, e non sparate. Non troppo almeno… 🙂
Stefano
Avvilitadaighivauei
24 Aprile 2011 at 19:21AHAHHAHAHHAHAHHAHAHAHHAHAHAHHAHAHAHH Paola,dimmi quale delle 2 pagine frequenti(ma si deduce dal modo in cui scrivi)e ti preparo un rebus su misura 🙂
Francesco
24 Aprile 2011 at 19:31AHaAHaHAAHAHAHAHAAHAHaHaA…..sisi proprio finito il fashion blogging, grazie per l’illuminazione.
Francesco
24 Aprile 2011 at 19:34La risposta è semplice, abbiamo pubblicato un articolo sulle Avvilite perchè anche loro sono un fenomeno connesso al fashion blogging. Ed un fenomeno non da poco. Inoltre, l’autrice/autore della nuova pagina ha spammato il link praticamente su tutti i profili dei fashion blogger italiani (ma come… non eravamo finiti? aAHahAHaahaha) ; ci è sembrato carino, quindi, farvi un po’ di pubblicità.
Francesco
24 Aprile 2011 at 19:38Quoto Alessia. La critica positiva è sempre piacevole. L’insulto no. E pensare che abbiamo persino offerto alla vecchia (ed originale) Mischa di avere una sua rubrica fissa qui da noi (si, proprio qui su ITFB, tanto perchè noi odiamo le critiche). Ovviamente non voleva saperne di mettersi in gioco. Peccato.
Syusy
26 Aprile 2011 at 13:22Francesco – Francesco, come già di ho detto tanto tempo fa, il mondo avvilito serve esclusivamente a voi come il pane: 26 commenti a fronte dei 7 soliti, vuoi mettere? Le avvilite sono solo uno, il più noto, dei gruppi che vi perculano. Ma mi sa che oltre a decidere come abbinare calzini a righe e pochette di prada il vostro mondo sia ben limitato. Pazienza, ma smettetela di rompere le scatole.
Flaviana
4 Maggio 2011 at 01:36@Syusy: dai ma che discorsi sono. chepppalle. ogni volta a tirar su sta storia che voi siete il pane, il nostro unico motivo di gloria, che siete le uniche a cagarci, che ci fate la carità e che siete gesù cristo sceso in terra, cambiate repertorio perchè davvero state diventando povere di argomenti!
c’ho provato talmente tante volte ad avere un confronto con voi, a parole e non con gli outfit, che tu nemmeno immagini (lo dimostrano anche le risposte -direi abbastanza argomentate- che ho dato in questo post) e ogni volta mi son ritrovata davanti un branco di persone seriamente incapaci di andare oltre le 5 righe di commento sensato (5 righe di cui 3 di offese, capisci bene non ho neanche voglia di prenderle in considerazione, ma non perchè non sia autocritica, anzi, ma perchè davvero mi annoiano)
Per me però ciò che è realmente limitato è il fatto che ci siano persone che come te fanno di tutta un’erba un fascio. pazienza, il mondo continuerà ad essere pieno di ignoranti, con o senza calzini a righe 😉
Syusy
5 Maggio 2011 at 07:03Flaviana (ma posti pure su streetmemo?) mi sa che davvero non ci riusciremo mai a capire. Questo pretenzioso portale, visitato quasi esclusivamente da sedicenti fashion blogger, riceve molte più visite e commenti solo quando si attaccano i vostri detrattori. Lo vuoi negare? Questo è il punto fondamentale: perchè fare “articoli”contro le avvilite (ne cito uno per tutti) se siamo la vostra spina nel fianco? Almeno fossero “articoli” ironici. No, niente: sono solo ripicche per aver osato percularvi a sangue. Le pagine contro di voi sono, o erano a seconda dei casi, una miniera inesauribile di spunti canzanatori. Qui vedo solo astio travestito in tentativi di risultare simpatici senza averne le capacità. e per ultimo: se ci fosse un modo per distinguervi, per sapere esattamente chi siete e cosa fate, non si farebbe di tutta l’erba un fascio. Ma dal momento che il vostro grado di originalità è zero è normale che per me/noi siate tutti e tutte una massa di esaltati autoreferenziali che non sanno distinguere una collezione houte couture da una pret a porter; armani dalla westwood;la lana dal lino. Quindi, cheppppalle voi e il vostro mondo limitato.
Francesco
5 Maggio 2011 at 10:02Ciao Syusy, rispondo tanto al tuo post rivolto a Flaviana quanto a quello di giorni fa, nel quale ti rivolgevi a me. Ti svelo un mondo nuovo : i commenti non sono il dato che permette di valutare la rilevanza di un sito. Fosse cosi’ semplice, ci si impiegherebbe un’ ora al giorno per avere un blog di successo. Fortunatamente non è cosi’.
Riguardo a questo articolo : noi parliamo di fatti connessi al mondo del fashion blogging. Il “Covo” era un argomento pertinente. Queste botta e risposta tra noi due invece – nonostante faccia alzare il numero dei commenti – non lo è .
Infine :
1. non capisco come mai vi crei tanti problemi il fatto che si parli del vostro gruppo (raramente poi visto che abbiamo scritto due post in quattordici mesi) ;
2. non capisco come mai il nostro mondo così limitato riesca a riempire il vostro preziosissimo tempo. Persone che nell’arco della stessa giornata scrivono più di settanta commenti contro le blogger cosa farebbero se il fashion blogging non esistesse ?
Flaviana
5 Maggio 2011 at 12:08syusy: si posto anche su streetmemo..uhm ma perchè?
comunque io non sento nessuna spina nel fianco se non quella di portarmi avanti con gli esami quando potrei starmene al mare ahaha ci accusate di darci delle arie ma siete le prime a farlo con noi e pure con voi stesse..io non mi sento nessuno sinceramente, ho un blog che mi piace curare e stop, poi se mai dovessi aver successo ben venga ma non è di certo la mia priorità, ma capisco che è difficile da capire se, come ho già detto, fate di tutta un erba un fascio.
se trovo la mia foto sulla vostra pagina (tipo oggi) sinceramente non escogito nessuna ripicca, semplicemente perchè siete libere di esprimere la vostra opinione ed io sono liberissima di esprimere la mia, e ti aggiungo pure che chi mi ha provocato siete voi, la tentazione di rispondervi è tanta, ma lascio stare perchè siete immature e non sapete distinguere una replica da un farsi pubblicità, rompere i maroni e via dicendo, quindi perchè abbassarmi al vostro livello perdendo anche tempo?
di astio io non vedo sinceramente, o per lo meno non da parte mia, purtroppo mi esprimo così da circa 24 anni e credimi posso essere ancora più sarcastica e simpatica di quanto tu creda, ma questo non traspare dal mio blog, nel quale mi limito a postare i miei outfit e stop, ma non puoi saperlo e magari nemmeno ti va perchè ti fa più comodo pensare che io sia come tutte, che non sa assolutamente nulla di moda.
ah e credimi scriverei e risponderei volentieri anche sulla vostra pagina, il problema è che con voi non si può, verrei linciata nel giro di pochi secondi, ma non vi lamentate se poi post di questo genere su questo sito ricevono molti più commenti rispetto ad uno di moda random, è l’unico modo che ho per dire la mia.
comunque continua pure a dirmi che siamo limitate, capisco che proprio non c’arrivi. ognuno ha le sue no?
xx
29 Giugno 2011 at 21:03flaviana ha assolutamente ragione su tutto