Gli ultimi colpi di coda dell’Estate ci aprono le porte a quello che ci auguriamo sarà un autunno mite e piacevole, fatto di pomeriggi con le amiche a prendere il tè, a leggere libri, costellato di giornate di lavoro (o studio) intenso in vista dei nuovi obiettivi di ciascuna di noi.
L’Autunno è una stagione particolare, se da un lato la natura sembra assopirsi, noi tutte siamo iperattive ; è il momento nel quale spendiamo di più le energie raccolte durante la pausa estiva ed amiamo lanciarci in tanti nuovi progetti.
Quello che però più amiamo dell’Autunno è la sua atmosfera ovattata, questo clima sicuramente più fresco, ma non ancora freddo. In questo periodo scegliamo i nostri nuovi capi per la stagione invernale, giriamo per negozi alla ricerca di quel capo che riesca a trasmettere il nostro nuovo mood. Ed è anche il momento migliore per cambiare la propria Eau de Toilette. Le fragranze più leggere e vivaci lasciano il passo ad essenze più strutturate, dai chiari richiami autunnali.
La gamma di Hermes profumi per donna da questo punto di vista è una delle nostre preferite. Il suo Jour d’ Hermes Gardenia è un profumo che si sposa benissimo con l’atmosfera autunnale e dice molto di noi, come donne. La magia dei profumi – quelli fatti bene – è proprio questa ; la capacità di farti sognare, ma di dire qualcosa di te anche a chi ti passa vicino. Un profumo – in altri termini – ci conferisce una precisa identità, racconta chi sei ed anche verso cosa stai andando. Ovviamente serve moltissima competenza per arrivare a questi livelli. Hermes è uno dei pochi casi nei quali un celebre brand di moda riesce ad affermarsi in modo solido anche in un settore attiguo – sicuramente si – ma sostanzialmente differente ; quello delle essenze. In questi 87 anni di attività nel settore dei profumi (la prima essenza – Hermes Paris – risale al 1930) Hermes è riuscito a ritagliarsi un proprio spazio distintivo, diventando anno dopo anno uno dei punti di riferimento più iconici del settore, esattamente come era riuscito a fare con la moda già dal secolo scorso, partendo – incredibile a credersi – dal mondo dell’abbigliamento per l’equitazione.
Leave a Reply