Saldi Saldi Saldi… non si parla di altro, ovviamente. I negozi sono letteralmente presi d’assalto. Mentre scriviamo ci troviamo a Roma Est, uno dei centri commerciali principali della capitale. In un unico ambiente abbiamo insieme brand come Zara, H&M, Bershka, Piazza Italia, Guess, Effetti, Motivi… solo per citarne alcuni degli oltre duecento.La nostra prima impressione è che le persone siano attratte più dai cartelli degli sconti piuttosto che dai capi veri e propri. Si compra perchè è tutto un affare, o almeno questo è ciò che si crede. Non c’è molto amore, passione : si compra e basta. Significative le parole di una signora poco fa, rivolta ad un’amica : cosa hai acchiappato ?
Se anche voi preferite più la quantità alla qualità, ecco qualche consiglio utile per sfatare dei luoghi comuni non sempre veri.
Ai saldi bisogna andare appena iniziano, altrimenti non trovi nulla : FALSO
I saldi sono un’occasione d’oro per liberarsi di capi invenduti (e quasi invendibili). La maggior parte dei negozi è solita offrire tutto quello che non è riuscita a vendere in sei mesi, nei primi tre giorni di saldi. E funziona. Dopodichè, una volta esaurito “l’invendibile”, cominceranno a spuntare fuori capi di sicura vendita. Il nostro consiglio : andate pure all’apertura dei saldi, ma cercate di ritagliarvi almeno una seconda visita a distanza di 4/5 giorni.
Il risparmio si vede dai cartellini : PIU’ FALSO CHE VERO
Un altro stratagemma è quello di far vedere il prezzo iniziale del capo cancellato, con sotto il nuovo prezzo a saldo. Tralasciando l’alto numero di negozianti che “gonfiano” la cifra iniziale, dovete tenere sempre a mente che quel prezzo, dal quale è calcolato lo sconto, è il prezzo pieno “retail” (ossia al dettaglio), che viene applicato al prodotto appena uscito. Ovviamente, già a distanza di poco tempo questo prezzo viene rivisto e diminuito. Quando però il capo arriva in saldo, la differenza viene calcolata sul primo prezzo e non sulle successive modifiche.
Scatti rubati dentro gli Stores di Roma Est
La merce a saldo spesso non si può provare : VERO
E’ facoltà del negoziante decidere se far provare o meno la merce a saldo, il cliente non può pretenderlo.
La merce a saldo non si cambia, anche se è difettosa : FALSO
Questo è probabilmente il punto più importante, dato che è frequente leggere nei negozi frasi di questo genere. Tali affermazioni sono contro la legge e vi invitiamo sempre a far valere i vostri diritti. Anche nel periodo dei saldi si ha diritto al cambio per merce difettosa. E questo diritto dura due anni per i capi nuovi, e un anno per i capi usati.
E se alla fine avete fatto tardi per i saldi, o semplicemente avete deciso che non vi interessano, vi suggeriamo di scaricarvi la nostra ITFB CARD. E’ gratuita e vi permette di avere sconti in moltissimi negozi italiani (compresi i principali outlet di moda).
Potete farlo cliccando qui
5 Comments
GioDiNa
7 Luglio 2010 at 13:07Io ancora non ho iniziato (stranamente) il mio giro per negozi. Urge una bella borsa nera, scarpe e qualche abitino fresco… Nel dubbio di trovare qualcosa di buono, scarico la card 😀
Giovanna
7 Luglio 2010 at 16:19Davvero i capi difettosi si possono cambiare??? Non lo sapevo! Io ho preso una giacca senza il foro per un bottone… Grazie dell’info!
Linda
7 Luglio 2010 at 16:30Ma i saldi sono già iniziati o no? ho sentito voci che dicono che inizino il 17 o giù di li! per cui.. quando cominciano??
valentina
7 Luglio 2010 at 19:48io sono andata domenica a m,ilano e effettivamente ho trovato i saldi un po’ deludenti con molta merce evidentemente “passata” invenduta.. vi dico: addirittura H&M mi ha delusa. comunque alla fine ho preso dei bracciali, un vestito,un top e degli smalti.
Giulia
8 Luglio 2010 at 15:54Avete proprio ragione.. i saldi alla fine sono sempre una mezza fregatura. Meglio acquistare in pace il resto dell’anno. Si trovano certe offerte, a volte, che sono anche meglio di questi fantomatici saldi!