È una delle borse più famose di tutti i tempi, una delle poche a poter essere chiamate per nome.
Questa borsa è un vero e proprio status symbol. Averne una, vuol dire entrare a far parte del mito.
L’invenzione e i progressi dell’automobile spingono Emile, nipote di Thierry, a orientarsi verso la creazione di accessori in cuoio. La sua idea: essere chic in auto.
La capostipite della collezione di borse Hermès ispirerà la futura Kelly, il famoso “sac haut à courroie” (borsa da sella) diventata tanto famosa in seguito…
Bisognerà aspettare una principessa e una foto pubblicata dalla rivista americana Life, nel 1958, per veder cambiare la sorte della Kelly.
Si racconta che Grace Kelly, la principessa di Monaco, cercasse di nascondere la rotondità della sua gravidanza dietro questo grande modello di borsa Hermès. Quello che non si dice, però, è che la principessa ne avesse ordinate una mezza dozzina, in pelle nera, color miele, marrone, rosso Hermès, verde scuro… Questa foto, che ha fatto il giro del mondo sulle copertine delle riviste, ebbe un impatto enorme. Tutte le donne più chic iniziarono la corsa a questo modello,che fu ribatezzato, appunto, Kelly in onore della bella principessa americana.
Lo sapevi che negli atelier Hermès, ogni borsa è fabbricata da un unico artigiano dall’inizio alla fine?
Ogni anno, la maison compra centinaia di pelli per i suoi atelier di fabbricazione francesi. Le pelli più preziose sono trattate a Pantin, vicino Parigi, e nell’atelier degli ordini speciali di rue du Faubourg st Honoré, nel pieno centro di Parigi.
Dalla lavorazione della pelle fino ad arrivare alla borsa finita, ci sono una ventina di tappe, tutte codificate e identificate: si tratta di quasi duecento manipolazioni. Epilazione, gommatura, assottigliamento, pianatura, massaggio… la pelle deve diventare perfettamente morbida.La prossima tappa? Direzione atelier di taglio. Qui ogni pezzo è numerato prima di essere assemblato per comporre la borsa. Per fare una Kelly, c’è bisogno di tre diverse pelli.Ogni borsa è realizzata da un solo artigiano dall’inizio alla fine. Coccodrillo,struzzo, lucertola… tutto il lavoro su queste pelli preziose è affidato ad artigiani specializzati, dalla grande esperienzaOltra alla sua conosciutissima forma trapezoidale, il suo fondo rigido sorretto da quattro piedini metallici, il battente, i soffietti triangolari, l’impugnatura curvata e scolpita, ci sono dei particolari essenziali, dei dettagli “cult” che firmano l’autenticità della Kelly: le cinghie che s’incrociano sul rocchetto, il lucchetto e la campanella che protegge la chiave.
Tutto questo lavoro è realizzato con cura, pazienza e passione da un artigiano che ci mette una ventina di ore per cucire, incollare, assemblare i 36 pezzi di cuoio che compongono la Kelly , prima di apporre la firma della maison Hermès.
4 Comments
alex
13 Settembre 2011 at 10:45Veramente molto interessante e utile, grazie dell’articolo !
Jeannette
4 Novembre 2011 at 14:43veramente bello come articolo!
Circa un mese fa ero andata al vintage festival dove ho assistito a un’ora di workshop dove carla gozzi ci ha raccontato l’origine della kelly, cosa che mi ha molto affascinata. Questo articolo è veramente molto interessante! 🙂
Alessia
6 Novembre 2011 at 18:44Grazie mille =)
tania
15 Febbraio 2012 at 19:59che belle queste foto! il tuo blog è davvero interessante!
tania
http://glamourmaniacs.blogspot.com/