In questi giorni di magica atmosfera da Royal Wedding, non si parla appunto d’altro che di matrimonio, abiti, invitati e via dicendo. Ma d’altronde l’arrivo della primavera porta sempre con sè inviti a nozze e il dilemma degli invitati è sempre e solo uno: COSA MI METTO? A risolvere questo problema ci pensa il galateo del perfetto invitato! Il matrimonio infatti è una di quelle “occasioni speciali” in cui è di rigore un certo dress code. Non si può pensare di indossare la prima cosa che capita, nè tantomeno esagerare con l’agghindarsi rischiando così la figuraccia plateale. “Quale sia la giusta misura dell’eleganza da sfoggiare quando si è ospiti alle nozze è cosa da decidersi dopo aver ben capito quale sarà il tenore e lo stile di un matrimonio“, spiega Giorgia Fantin, esperta di bon ton e galateo. Ecco alcuni piccoli consigli:
- Niente eccessi, ma tanto buon senso ed un minimo di attenzione alle regole del “vecchio galateo” che possono essere senz’altro attualizzate, ma con un certo garbo.
- Meglio evitare spalle scoperte e vistose scollature durante la cerimonia (anche quella civile) ed optare per una calzatura chiusa riservando anche i sandali più o meno luccicanti per i festeggiamenti.
- Calza sì o no? Il tradizionale galateo del matrimonio direbbe sì, sempre, anche con 40 gradi. Oggi si tende ad essere più tolleranti ma solo con chi possiede gambe un po’ abbronzate, ben tornite ma soprattutto perfettamente curate!
- E i colori? L’iride è ampio: non utilizziamo quelli troppo accesi per attirare l’attenzione meglio far leva sulle tinte che ci donano maggiormente. Il bluette stile “Kate Middleton” quest’anno è il vero must di stagione!
- Le signore dovrebbero inoltre fare attenzione alla lunghezza della gonna: meglio evitare le supermini anni ’70, non proprio adatte ad un matrimonio, ma anche gli abiti che sfiorano il pavimento se le nozze si svolgono al mattino.
Il Decalogo del perfetto invitato:
- Rispondere all’invito appena lo si riceve, o comunque il prima possibile: atteggiamento cortese e soprattutto molto apprezzato che darà modo agli sposi di gestire al meglio l’organizzazione. Ciò vale sia che si possa partecipare al matrimonio sia che non si riesca a presenziare. Accertarsi inoltre se la presenza dei bambini sia contemplata o meno. In caso non lo fosse e non si avesse proprio la possibilità di lasciare i pargoli a nessuno, meglio avvisare per tempo la coppia.
- Arrivare alla cerimonia con un buon anticipo (almeno venti minuti). L’unica a cui è permesso un po’ di ritardo quel giorno è proprio la sposa.
- Non attendere l’arrivo della sposa sulla soglia della Chiesa o del Municipio, ma accomodarsi all’interno, dove suggerito ed attendere con santa pazienza l’inizio della celebrazione.
- Al rispetto delle tradizioni con flessibilità! Se siete intervenuti alle nozze perché amici della sposa prendete posto sul lato sinistro, se lo siete per lo sposo sul lato destro. Se notate un enorme disuguaglianza tra le due parti accomodatevi dove c’è più posto senza troppa rigidità.
- Vestire in tono adeguato al tipo di matrimonio. E’ assolutamente lecito chiedere indicazioni sull’abbigliamento alle due famiglie ma ricordate che in ogni caso si tratta di un evento che richiede un abbigliamento elegante seppur senza eccessi.
- I no dell’abbigliamento dell’ospite perfetto con aggiunta di spiegazione e licenza poetica: no al bianco (riservato alla sposa, ma concesso a Pippa), no al nero (perlomeno al total black, meglio allora aggiungere qualche nota di colore che eviti l’effetto “funerale in corso”) e no rosso (ma non in quanto tale ma come identificativo di tutti i colori troppo accesi che distoglierebbero l’attenzione degli invitati dalla sposa).
- Sì ai regali che si attengono alla lista nozze, se gli sposi hanno provveduto ad indicarne una. In questo modo si potrà essere certi di far loro cosa gradita.
- Sì al regalo al di fuori della lista nozze, ma solo se si conoscono davvero molto bene i gusti e i desideri degli sposi o se se si è a conoscenza di qualche loro necessità non contemplata nella ormai super utilizzata lista dei regali.
- Non inviare mazzi di fiori il giorno stesso delle nozze. Si tratta infatti di un momento troppo convulso dove anche soltanto pensare di recuperare un vaso in più sarebbe cosa assai difficoltosa. Meglio anticipare al giorno prima o attendere il ritorno degli sposi dal viaggio di nozze.
- Non modificare i posti a sedere assegnati dagli sposi accomodandosi in tavoli diversi da proprio per star vicino ad un amico di vecchia data o alla biondina seducente di turno. Gli sposi hanno speso ore del loro tempo per creare un aggiustamento gradevole a tutti. Rispettiamo i loro desideri.
Valentina Fulgori
BLOG: The Glam Shopper
(Source: DonnaModerna.com)
4 Comments
Monica
3 Maggio 2011 at 16:24wow… molto istruttivo 🙂
angelica
3 Maggio 2011 at 17:39Molto bello come articolo, ottima scelta e ottimi consigli 🙂
Roberta
3 Maggio 2011 at 23:59Non ho capito Donnamoderna cosa centra, l’articolo viene da li o hai preso immagini/ispirazione ? Comunque è davvero molto interessante. Non conoscevo il tuo blog, è un piacere averlo scoperto!
Valentina Fulgori
4 Maggio 2011 at 16:19@Roberta: si ho preso ispirazione da un articolo di Donna Moderna. Siccome avevo già scritto un post sul matrimonio reale, mi era sembrato carino illustrare questo decalogo del perfetto invitato! 🙂 e ovviamente ho citato la fonte!
Grazie mille ragazze. A breve ci sarà la seconda parte.