Probabilmente anche voi crederete che il Made in Italy nel settore della moda sia ormai solo un ricordo lontano. Inflazionato, svuotato di qualsiasi significato, anche grazie ad una normativa compiacente che rende possibile chiamare ‘Made in Italy’ persino prodotti fatti quasi interamente all’estero (!!!). Anche noi la pensavamo in questo modo prima di intraprendere un lungo viaggio attraverso sei regioni italiane.
La storia del nostro viaggio
Lazio, Umbria, Marche, Emilia Romagna e Veneto, fino ad arrivare alla Lombardia. Assieme ad Italia Nascosta, uno dei più interessanti travel blogger italiani con il quale abbiamo la possibilità di collaborare in modo costante, ci è stato possibile scoprire una realtà che credevamo essere perduta. Tante, tantissime piccole aziende, un vero e proprio universo, ultimo avamposto prima della totale svendita del nostro paese. Abbiamo così deciso di impegnare il 2017 per raccontarvi di queste realtà, attraverso una serie di appuntamenti periodici per raccontarvi tutto quello che abbiamo visto e conosciuto.
Il nostro viaggio è cominciato ovviamente a Roma, patria di molte piccole produzioni sartoriali di altissimo livello, delle quali però vi parleremo in un articolo appositamente dedicato. La prima tappa del nostro viaggio è stata un’altra, verso un’azienda produttrice di un accessorio che nel mondo della moda è proprio ‘di confine’. Un accessorio talmente inflazionato e prodotto talmente tanto in serie che – abbiamo pensato – ci vuole davvero una grandissima passione (o visione, o follia) per voler produrre con estrema passione e cura anche nei tempi moderni. Parliamo di … ombrelli. E della incredibile storia di Luca Domizio.
La storia di Luca Domizio
Ci incamminiamo lungo la strada consolare Prenestina, dove, appena superato il bivio per Tor de Schiavi,ancora dentro il raccordo anulare, si trova il laboratorio di questa incredibile attività artigianale.
E’ il 1988 quando Luca inizia la sua attività di ombrellaio. Forse voi non avete idea (noi non l’avevamo) di cosa voglia dire realizzare un ombrello. Non basta essere dei bravi sarti ; è necessario conoscere anche alla perfezione i materiali che ai tessuti si abbinano (legno, metalli etc.). E soprattutto è necessario un lavoro estremamente perfetto. Perchè una manica non precisa a 100% magari nemmeno si vede. Ma un ombrello fatto in modo impreciso se ti va bene nemmeno si apre, se ti va male ti si può chiudere mentre lo tieni aperto, strappare o rigirare appena tira un po’ di vento durante la pioggia.
La produzione di Luca Domizio è limitata a pochi pezzi, ma tutti sono realizzati con rigore e passione. Parliamo di un prodotto davvero d’Elite (come purtroppo il Made in Italy è stato costretto a diventare). Ma attenzione : un prodotto destinato a durarti nel tempo. Vi proponiamo un calcolo rapido. Quanti ombrelli ‘di fortuna’ cambiate durante un anno ? Quanti durante cinque anni ? Basta rispondere a questa domanda per capire che la qualità è sempre il vero risparmio. Facciamo così il nostro acquisto, felici e contenti. Ovviamente Luca (da bravo imprenditore) ha capito subito che non poteva limitare la sua offerta soltanto agli ombrelli. E’ per questo che è possibile acquistare – presso il suo negozio – un’ampia scelta di articoli dedicati al viaggio ed accessori di abbigliamento in generale.
E cosi’ lasciamo il negozio e siamo pronti a rimetterci in viaggio, dato che la nostra avventura è appena iniziata. Adesso anche se piove non sarà certo un problema.
Intanto, se vi abbiamo incuriosito : Domizio Shop, Via Prenestina 433 A – tel. 06/89010193
Leave a Reply