Quello della moda baby è un fenomeno che sta cominciando a sfuggire di mano. Neonati vestiti ed agghindati come uomini o donne adulte è qualcosa di semplicemente imbarazzante, secondo soltanto allo squallore di far assumere a dei bambini persino gli atteggiamenti propri dell’età adulta. Domandiamoci : perchè vogliamo sacrificare i nostri figli sull’altare dello stile, quasi come fossero delle semplici appendici di noi stessi ?
I nostri piccoli ci rimettono non soltanto in comodità, ma spesso anche in salute. Sappiamo tutti, infatti, quanto sia importante avere sulla pelle stoffe di provenienza certa e soprattutto composizione certa. Purtroppo il fenomeno della moda baby (o newborn) ha invece favorito il proliferare di negozi che offrono prodotti di importazione e dubbia provenienza. Prodotti le cui fibre di stoffa, spesso, possono essere rischiose. Se avete seguito le inchieste sulla formaldeide presente nei prodotti di importazione cinese, ad esempio, avete già capito di cosa stiamo parlando. Ed i rischi per i più piccoli sono estremamente più alti rispetto a quelli che corrono gli adulti.
Quindi se vogliamo acquistare moda per i più piccoli, perchè proprio non possiamo farne a meno, dove è meglio acquistare ? Sicuramente si deve preferire il made in Italy e negozi per vestiti neonati di natura artigianale. Per quanto riguarda le stoffe poi, noi consigliamo sempre il lino, sicuramente più caro, ma ideale per la pelle dei più piccoli, che – per sua natura – è già soggetta a moltissimo stress (pensiamo soltanto a tutti i cambi nel corso della giornata). Bando – invece – a tutte le stoffe e fibre sintetiche.
E per quanto riguarda lo stile ? Non ve lo nascondiamo : chi vi scrive ama che i bambini siano sempre trattati da … bambini, senza dover per forza emulare i grandi. Tutine e pagliaccetti possono andar bene fino ai tre anni, per poi magari cominciare – con gradualità – a far assumere ai nostri bambini look più ‘elaborati’. Non dimentichiamoci poi l’importanza di abbigliamento che permetta il massimo movimento. Questa è infatti l’età della vita in cui si esplora e ci si stanca di più. Banditi quindi tutti i completini che scimmiottano gli adulti. Senza contare che poi gli adulti stessi sono i primi a cercare – nell’abbigliamento – di tornare un po’ bambini….
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