Con il ritorno della Primavera gli outfit si fanno sempre più leggeri, le maniche si accorciano ed ovviamente anche le nostre gambe sono più in mostra. I collant, più leggeri, diventano un capo che si abbina splendidamente a gonne primaverili e shorts. Questo capo, inventato nel lontano 1959 dall’americano Allan Gant riesce sempre a reinventarsi.
Quali sono le nuove tendenze in questo senso ? Scopriamolo :
Spazio al romanticismo
Non più un semplice complemento da abbinare ma vero e proprio capo, il collant è declinato in tutti i trend legati alla bella stagione, alla natura ed all’amore : temi floreali, farfalle e disegni delicati andranno per la maggiore. Con l’inverno ormai concluso (ma è veramente mai cominciato?) trovano spazio nuance più chiare.
Righe e Pois :
Ovviamente non tutti gli ambiti della vita ci permettono dei look vivaci.Pensiamo ad esempio a tutte quelle donne che nella propria vita svolgono professioni di particolare responsabilità (avvocati, professionisti etc.)
In questo caso spazio a collant più seri, ma sempre dalle trame elaborate.
Ecco quindi le righe, i pois e un’ampia gamma di trame geometriche sobrie, in grado di farci distinguere e riaffermare la nostra femminilità, senza decontestualizzarci da un ambito necessariamente formale.
Attenzione al comfort :
L’occhio vuole la sua parte, ma non solo. Oltre ad un capo estremamente fashion, i collant racchiudono spesso delle tecnologie avanzate e frutto di studi molto approfonditi. Questo per offrire dei prodotti riposanti per le gambe femminili (ottime per le giornate passate sui tacchi) o a compressione graduata, ideali per aiutare la circolazione del sangue e contrastare persino la ritenzione idrica. Ed ancora, le fibre possono essere dotate di nanotecnologie talmente sofisticate da permetterci un perfetto ricambio dell’aria mantenendo costante la temperatura del nostro corpo.
Insomma, ce ne è davvero per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Quali sono le vostre preferenze in termini di collant ? Noi vi mostriamo le nostre con questa galleria .
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