Vi riassumiamo cosa è successo, sia per chi si fosse perso i capitoli precedenti, sia per chi, magari colto da troppa fretta, abbia tratto delle conclusioni erronee.
- Il 22 Gennaio ITFB pubblica un articolo dal titolo Saluti da Makati, dove segnala un fenomeno molto strano. Pagine Facebook di blogger che aumentano i propri fan a dismisura nel giro di pochi giorni e che – contemporaneamente – hanno come centro di interesse paesi del tutto fuori dal nostro settore. Albania, Brasile, Filippine solo per citarne alcuni.
- A distanza di poche ore sono già moltissimi i consensi che riceviamo relativamente a questa semplice constatazione della realtà che chiunque può fare aprendo le statistiche della pagina che si desidera analizzare. Sono dati pubblici.
- Contemporanemente a ciò, alcune blogger – ne citiamo alcune : Zagufashion, Fashionsinner, ma ce ne sono diverse altre – si scagliano contro di noi e contro l’ autrice dell’articolo, accusandoci di aver pubblicato i loro dati riservati senza autorizzazione. E di aver tratto conclusioni errate. (Potete trovare tutti i messaggi – pubblici anche questi – sulla nostra pagina ufficiale, cliccando ‘elementi condivisi’ sul post ‘Saluti da Makati’)
Facciamo notare a queste persone che :
- I dati che abbiamo analizzato sono pubblici (l’unico eventuale proprietario è Facebook).
- Sono stati inseriti nell’articolo in forma anonima (potevamo mettere tutti i riferimenti di ciascuno, ma non era questo lo spirito del post), quindi non si capisce come possano loro essersi ‘riconosciute’ .
- Il nostro articolo non traeva conclusioni, al massimo poneva un interrogativo a detta di tutti molto problematico. Vista l’accusa di incompetenza che ci è stata mossa, il 23 Gennaio abbiamo consultato tre agenzie di web marketing indipendenti, che hanno – tutte e tre – dato un parere molto chiaro sulla nostra analisi ed espresso una precisa valutazione, che potete ri-leggere qui.
Chiariamo una volta per tutte la nostra posizione in merito alla pubblicità su Facebook :
- Non abbiamo mai avuto nulla contro le inserzioni pubblicitarie offerte da Facebook, quando utilizzate correttamente.
- Se queste inserzioni vengono però impostate in modo da garantire nuovi Mi Piace in massa in paesi fuori target, ci sembra una politica inutile e sicuramente poco etica.
- Siamo totalmente contrari all’acquisto di fan su Facebook, fenomeno reale, diffuso e molto grave.
Come dicevamo, diverse persone si sono sentite ‘chiamate in causa’ da questa vicenda ed oggi, 24 Gennaio, stiamo assistendo alla pubblicazione di diverse immagini di ‘giustificazione’ , accompagnate da messaggi trionfalistici contro di noi. Ricordando a tutte che noi non siamo contro le blogger (come mai potremmo esserlo??), segnaliamo che queste immagini – purtroppo – non dimostrano assolutamente nulla.
La nostra proposta :
Invitiamo tutte le blogger che si sono sentite chiamate in causa, o semplicemente tutte coloro che vogliono dimostrarci la qualità del proprio lavoro a fornirci accesso alle loro pagine in qualità di Analista di Insight e ad autorizzarci alla pubblicazione e diffusione.
(Analista di Insight è una funzione che permette di vedere dall’interno e nel dettaglio tutti i dati di traffico e provenienza utenti relativi ad una determinata pagina).
Come sempre sottoporremo i dati a delle agenzie di social media marketing indipendenti per farci dare – da loro – una valutazione reale. Di questa valutazione daremo ampia diffusione su tutti i nostri canali.
Siamo certi che tutte coloro che non hanno nulla da nascondere risponderanno rapidamente al nostro invito.
3 Comments
Guy Overboard (@GuyOverboard)
24 Gennaio 2013 at 14:26Io personalmente non conoscevo nessuno dei blog che si sono sentiti in causa, e proprio per questo posso dire con certezza che non avevo assolutamente capito di chi si trattasse. Anzi al contrario avevo apprezzato la forma anonima del post proprio perchè il senso del post non era quello di accusare questo o quel blog, ma semplicemente evidenziare come una tipologia di promozione dei propri contenuti su Internet tenda a valorizzare più la “quantità” dei feedback che non la qualità effettiva di tali feedback, con conseguenti “mi piace”.
Giulia Pergolati
24 Gennaio 2013 at 16:25Credo nei post della tipologia di “Saluti da Makati”. Credo nelle dichiarazioni aperte, documentate e soprattutto affrontate da persone preparate. Per questo sono davvero fiera di Italian Fashion Bloggers: per questo articolo e per i due precedenti; per il modo in cui è stato affrontato l’argomento; per l’impegno dimostrato nel voler difendere i blogger con la B maiuscola.
Ci sono blogger che comprano i fan su Facebook.
Avete tutto il mio supporto e sono disponibile nel fornire i miei dati!
Giulia
esperti in social media marketing | Web Marketing
27 Febbraio 2013 at 11:12[…] Italian Fashion Bloggers ha pubblicato un post per fare il punto della situazione e proporre alle blogger che si sono […]