Il nostro articolo di ieri, firmato da Alessandra Razete, ha avuto un grandissimo successo. Nonostante questo alcune persone hanno ritenuto opportuno rispondere in maniera piuttosto piccata, accusandoci di non avere competenze in materia di social network.
Per questo motivo abbiamo ritenuto opportuno rivolgerci a tre differenti aziende operanti da anni in questo settore, per chiedere il loro parere su quanto scritto nel nostro articolo di ieri in merito ai dati facebook di svariate fanpage italiane.
Ecco le nostre domande :
Come interpreta la vostra azienda i dati che abbiamo esposto nel nostro articolo ‘Saluti da Makati’ ?
Emiliano Cappai, CEO e Co-founder di Mamadigital : “I dati riportati nell’articolo, in merito alla presunta crescita esponenziale di fan su alcuni profili di blogger o fanpage di blog, mettono in evidenza una realtà e una metodologia ben radicate anche nel nostro paese. Non è la prima volta che si parla di falsi fan. Basti pensare alle polemiche emerse qualche mese fa, questa volta su Twitter, sui follower fasulli di certi personaggi politici e non solo. La “tecnica” di comprare falsi fan o follower è una pratica che vediamo di frequente “
Claudio Vaccaro e Jose Gragnaniello, rispettivamente managing partner e Social Media Specialist di BizUp :
Sono sicuramente interessanti. La tendenza a falsificare il numero di follower e fan, per poi vendere questo dato al fine di ottenere contatti, è abbastanza diffusa, in special modo tra siti di fashion blogger. Chi contatta questi siti per ottenere delle PR, oltre a valutare il Page Rank e l’attività sulle pagine fan, dovrebbe richiedere dati ufficiali riguardanti le visite del sito.
Anna Torcoletti, specialista di Crearevalore S.P.A. : Sono dati che denotano delle anomalie ed è lecito porsi delle domande su un’eventuale “campagna acquisti” di utenti non profondamente in target e non corrispondenti pienamente agli obiettivi delle pagine analizzate. La nostra azienda tende a scoraggiare i clienti nel valutare come unico parametro di successo il numero di iscritti, ma cerca di proporre politiche volte ad aumentare il grado di coinvolgimento e di interazione degli utenti ovvero indicatori di valore, per chi ha intenzione di utilizzare i Social Media a supporto del proprio business.
Che dimensione ha il fenomeno dell’acquisto/scambio di follower nel nostro paese ? La vostra azienda ne è a conoscenza ?
Claudio Vaccaro e Jose Gragnaniello : Non abbiamo diretta conoscenza di casi di questo tipo ma il fenomeno è sicuramente di diffuso. Basti pensare ai molteplici ads di agenzie che propongono fan in vendita. Il social media marketing non dovrebbe essere focalizzato su numeri senza senso (es: numero di fan) ma sulla qualità delle relazioni con utenti/clienti e sulla profilazione dei contatti. Il fine ultimo dovrebbe essere quello di conquistare un miglior rapporto attraverso un supporto continuo ed una strategia tesa a comunicare il proprio prodotto secondo logiche differenti dalla pubblicità. Tutto questo è ancora molto lontano dalle pratiche odierne ma noi, come agenzia di social media marketing, ce la mettiamo tutta per far sì che qualcosa cambi, anche a livello “culturale”.
Anna Torcoletti : Sì la nostra azienda ne è a conoscenza come tutti gli operatori in questo settore. Tuttavia non esiste nessun impedimento formale a tali pratiche ma è solo una scelta etica che denota professionalità e rispetto verso gli utenti ed il proprio mestiere. Presupposti fondamentali per produrre valore e fidelizzare i propri clienti, trasferendo la cultura dei Social Media.
Una doverosa conclusione : Italian Fashion Bloggers non è contro le blogger (come mai potrebbe..!) Italian Fashion Bloggers è per le blogger. Quelle vere. Quelle che ogni giorno, con fatica e passione, scrivono nuovi capitoli di questa incredibile avventura iniziata tre anni or sono.
Qualsiasi fashion blogger potrà sempre trovare spazio sulle nostre pagine per rispondere o argomentare il proprio disaccordo a quanto scriviamo, purchè vengano mantenuti sempre toni civili e corretti.
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Qualche informazione sulle aziende che abbiamo interpellato :
Bizup : La nostra mission – Sviluppare il business delle aziende attraverso i digital media. Vogliamo progettare insieme al Cliente la migliore strategia e le azioni più efficaci per raggiungere gli obiettivi di marketing ottimizzando il ritorno dell’investimento.
Crearevalore S.p.A. è una web agency creata da persone, con background diverso, unite da una forte passione per la ricerca e l’innovazione in ambito digital. Il Core Business è costituito da attività di Web Marketing, siamo un’azienda certificata capace di rendere visibili online i nostri clienti attraverso obiettivi concreti. Crearevalore dispone inoltre, di un reparto progettuale altamente specializzato su attività di Social Media Marketing, UX Design e sviluppo di soluzioni digitali per il mercato Mobile e per quello relativo allo sviluppo di Applicazioni per Facebook.
Mamadigital è un’agenzia indipendente, focalizzata nel Marketing digitale, con una specializzazione fortissima nel Search Engine Marketing e la Comunicazione online innovativa. Il team di Mamadigital è formato da 30 persone, provenienti dalle più significative realtà del Search Marketing e dell’Advertising online italiano. Cuore della proposta di Mamadigital è l’Universal Optimization®: l’ottimizzazione dell’intera presenza su internet dei nostri clienti, partendo dalla SEO classica, ma andando molto oltre.
4 Comments
Alessia Canella
23 Gennaio 2013 at 16:41Bravissimi!! Ben vengano proprio le vere blogger, quelle che perdono le serate a creare contenuti piacevoli e attraenti, non quelle che comprano fans solo perchè hanno soldi da buttare. Come dice Anna Torcoletti nessuno glielo impedisce, ma bisognerebbe avere un pò di etica, anche se si tratta di una passione
Marco
23 Gennaio 2013 at 23:54Niente di nuovo sotto il sole. Non pensavo però che queste brutte abitudini fossero diffuse anche tra le fashion blogger. Grazie per la riflessione.
La sfida di Makati | Italian Fashion Bloggers
24 Gennaio 2013 at 13:25[…] Il nostro articolo non traeva conclusioni, al massimo poneva un interrogativo a detta di tutti molto problematico. Vista l’accusa di incompetenza che ci è stata mossa, il 23 Gennaio abbiamo consultato tre agenzie di web marketing indipendenti, che hanno – tutte e tre – dato un parere molto chiaro sulla nostra analisi ed espresso una precisa valutazione, che potete ri-leggere qui. […]
esperti in social media marketing | Web Marketing
25 Gennaio 2013 at 16:38[…] risposte, insieme a quelle di altri professionisti ed aziende operanti nel settore digital “Bentornati a Makati: gli esperti rispondono“: […] Non è la prima volta che si parla di falsi fan. Basti pensare alle polemiche emerse […]